Ex governatore Calabria Oliverio assolto da corruzione

«È una sentenza netta, chiara. Mi hanno tenuto due anni sotto la gogna mediatica, hanno modificato la storia politica della regione, ma la giustizia finalmente è arrivata». L’ex presidente della Regione Calabria Mario Oliverio commenta con commozione l’assoluzione dalle accuse di corruzione e abuso d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta Lande Desolate, riferita a sue presunte irregolarità in alcuni appalti.

Oliverio assolto perché il fatto non sussiste

Il Gup di Catanzaro Giulio De Gregorio lo ha assolto con la formula “il fatto non sussiste”, chiudendo un caso giudiziario che per l’ex governatore era iniziato due anni fa con l’obbligo di dimora nel suo comune di residenza, San Giovanni in Fiore, proprio quando era nel pieno svolgimento delle sue funzioni. Una misura che fu annullata dalla Corte di Cassazione per l’insussistenza della gravità indiziaria delle accuse, desunte da alcune intercettazioni. «La chiave di lettura delle conversazioni – era scritto nelle motivazioni della Cassazione – muove dal chiaro pregiudizio accusatorio».

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A novembre la richiesta di condanna della procura

Nel mese di novembre, la procura di Catanzaro aveva chiesto invece per Oliverio, difeso dagli avvocati Enzo Belvedere ed Armando Veneto, una condanna a quattro anni e otto mesi di carcere. «Sono felice per la mia famiglia, per i miei cari, per i calabresi – aggiunge l’ex presidente della Regione Calabria – Anche per quelli che non hanno mai avuto dubbi sul mio operato e sulla mia condotta che ricevono oggi un’ulteriore conferma della mia trasparenza, della mia lealtà, del mio agire sempre improntato alla legalità, alla correttezza amministrativa, al rispetto per quanti mi hanno dato fiducia e per i cittadini tutti».

Fonte: Il Sole 24 Ore