Fca e Psa completano la fusione, ora il debutto a Milano e Parigi

La fusione tra Fca e Peugeot, che porta alla nascita di Stellantis, è stata completata ed è effettiva dal 16 gennaio. Stellantis sarà quotata a Milano e a Parigi e a New York: oggi l’avvio delle negoziazioni nelle due piazze europee.

Per effetto della fusione Exor, la holding della famiglia Agnelli, detiene oggi 449.410.092 azioni ordinarie di Stellantis, che corrispondono al 14,4% sul capitale in circolazione. Dal punto di vista contabile, ai sensi del principio contabile internazionale IAS 28 – si legge in una nota diffusa dalla holding – si ritiene che «Exor eserciterà influenza notevole su Stellantis».

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La governance e il riassetto

E’ stato quindi nominato il consiglio di amministrazione, composto da due amministratori esecutivi – Carlos Tavares chief executive officer e John Elkann presidente – e da nove amministratori non esecutivi: Robert Peugeot (vice presidente), Henri de Castries (senior independent director, in qualità di Voorzitter ai sensi della legge olandese), Andrea Agnelli, Fiona Clare Cicconi, Nicolas Dufourcq, Ann Frances Godbehere, Wan Ling Martello, Jacques de Saint-Exupéry e Kevin Scott.

In seguito alla fusione Exor deconsoliderà le attività e le passività della ex Fca, in precedenza contabilizzati secondo il metodo di consolidamento integrale ‘linea per linea’ e valuterà l’investimento in Stellantis con il metodo del patrimonio netto ‘equity method’, con una valutazione iniziale al fair value e completamento del valore definitivo entro un anno dal perfezionamento della fusione.

Gli effetti preliminari delle implicazioni contabili, che al momento non sono quantificabili, saranno riportati nella relazione finanziaria consolidata semestrale al 30 giugno 2021.

Fonte: Il Sole 24 Ore