Ford Mustang, debutta la con la settima generazione della mitica muscle car

Ford Mustang con la settima generazione si rinnova da cima a fondo rispetto al modello attale in produzione dal 2014. I passi avanti hanno interessato la dinamica di marcia, ma anche nel design degli interni a cui va aggiunta la dotazione tecnologica che in parte deriva dalla versione elettrica la Mach-e per offrire tutte le più recenti evoluzioni da un lato del sistema multimediale “made in Ford” e dall’altro coi più recenti fra gli assistenti elettronici alla base della sicurezza.

L’elettrificazione, invece, può ancora attendere

Non è cambiata la meccanica: niente spazio per ora all’elettrificazione, ma sotto al codano un motore V8 aspirato abbinato ad una trasmissione anche manuale a sei rapporti o all’automatico a 10 mance. Non ci sono ancora indicazioni da parte di Ford sulla potenza o la coppia o ancora le prestazioni e i consumi della nuova Mustang che sarà in vendita nel corso nel 2023. Le proporzioni sono quelle tipiche delle Mustang con un’accentuata propensione alla sportività.

Una rivoluzione all’interno con l’assistente virtuale

Una vera rivoluzione, invece, negli interni. La plancia offre un cockpit rivolto verso il guidatore con un unico e grande elemento che raccorda il display del cruscotto digitale da 12,4 pollici a quello del sistema multimediale da 13,6 pollici. L’infotainment è il più sofistiSync 4 è completo di connessione Apple CarPlay e Android Auto e conta poi sull’assistente virtuale Alexa oltre ad un pacchetto ben fornito di soluzioni di guida.

Sempre le varianti di carrozzeria coupè o cabriolet

Al debutto la nuova Ford Mustang sarà disponibile nelle due varianti di carrozzeria coupè e cabriolet, quest’ultima con il tetto in tela apribile elettricamente. Saranno undici i colori esterni, due nuovi, un blu e un giallo da combinare con grafiche, stirpe e tre colori per pinze dei freni Brembo cui si aggiungono dei cerchi rispettivamente da 17, 19 o 20 pollici. Debutta poi l’allestimento più estremo Dark Horse.

Fonte: Il Sole 24 Ore