Il Centre Pompidou collabora con l’Arabia Saudita

Nuovi musei

Il progetto è l’ultima delle numerose iniziative artistiche promosse dalla Francia nel Paese mediorientale. Investimento complessivo da 5,2 miliardi di dollari

di Maria Adelaide Marchesoni

Il Centre Pompidou sta collaborando con il governo saudita per la firma di un contratto della durata di un anno per la creazione di un centro d’arte contemporanea che si chiamerà Perspective Galleries. Il prezzo complessivo della collaborazione è di 2 milioni di euro (2,1 milioni di dollari) e il nuovo spazio per l’arte contemporanea sorgerà nell’antica regione di AlUla, dove si trovano i resti di edifici e tombe in pietra arenaria risalenti a 2.000 anni fa, scolpiti dagli artigiani della tribù dei Nabatei.

Il nuovo museo farà parte di un più ampio complesso immobiliare concepito dal principe ereditario saudita Mohammed bin Salman Al Saud in collaborazione con il presidente francese Emmanuel Macron attraverso l’Agenzia francese per lo sviluppo (Agence française pour le développement) per valorizzarne il patrimonio archeologico e farne una destinazione turistica. L’investimento complessivo è di 5,2 miliardi di dollari per la costruzione iniziale di AlUla che è divisa in tre fasi: la prima è prevista per il 2023, la seconda per il 2030 e l’ultima per il 2035. Il progetto potrebbe davvero rafforzare le relazioni tra Arabia Saudita e Francia.L’architetto libanese Lina Ghotmeh è stato incaricato di progettare il museo Perspective Galleries, mentre gli esperti del Pompidou si occuperanno della conservazione e della strategia educativa. Il museo parigino metterà a punto anche una strategia quinquennale per le mostre e il prestito di opere.Se realizzata, Perspective Galleries diventerà l’ultima novità nella crescente rete di sedi satellite del Pompidou in tutto il mondo, aggiungendosi agli avamposti di Bruxelles, Jersey City, Malaga e Shanghai, tutti aperti nell’ultimo decennio. Questa nuova collaborazione con un museo francese prosegue la politica culturale perseguita dalla Francia in Medio Oriente con l’apertura del Louvre Abu Dhabi nel 2017.

Fonte: Il Sole 24 Ore