Il Parlamento europeo chiede la revoca di Pieper da inviato Ue per Pmi

Scelto da von del Leyen

Sconfessata la nomina, avallata dalla presidente della Commissione europea, dell’eurodeputato del Ppe e della Cdu, a nuovo inviato europeo per le piccole e medie imprese

L’Eurocamera ha approvato l’emendamento presentato dai Verdi al testo di valutazione definitiva del bilancio Ue in cui si chiede all’esecutivo Ue di revocare la nomina di Markus Pieper a inviato dell’Unione europea per le Pmi, scelta sulla quale la presidente della Commissione Ursula von der Leyen è stata oggetto di forti critiche. Nell’emendamento, passato con 382 voti favorevoli, 144 contrari e 80 astensioni viene osservato “con preoccupazione che il candidato prescelto è un deputato uscente del partito politico tedesco di von der Leyen e si invita la Commissione a porre rimedio alla situazione”.

L’emendamento dei Verdi, passato a larga maggioranza, di fatto, sconfessa la nomina avallata da von der Leyen di Pieper, eurodeputato del Ppe e della Cdu, a nuovo inviato Ue per le piccole e medie imprese. In un estremo tentativo, il Ppe ha presentato un emendamento orale prima che si votasse la proposta dei Verdi in cui veniva difesa la nomina di Pieper sottolineando la necessità di un riferimento comune per le Pmi europee. Tuttavia, la maggioranza dell’Aula si è opposta alla possibilità che l’emendamento venisse messo in votazione. La nomina di Pieper da giorni tiene banco nel dibattito a Bruxelles dopo che 4 commissari, in una lettera, hanno sottolineato la scarsa trasparenza della procedura appoggiando la tesi che gli altri due candidati in lizza avessero requisiti più idonei per ricoprire il ruolo per cui è stato scelto l’eurodeputato tedesco.

Fonte: Il Sole 24 Ore