In viaggio con gli scatti del fotografo Sebastião Salgado

È Genova, affacciata sul mare e con la sua antica storia marittima, la città italiana che espone i quarantadue scatti del fotografo Sebastião Salgado che compongono Aqua Mater. La mostra, in programma presso il Palazzo Ducale di Genova fino al 14 luglio 2024, curata da Lélia Wanick Salgado ed accompagnata dalla traccia sonora del musicista François Bernard Mâche, ha aperto al pubblico il 22 marzo in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua promossa dall’Unesco. Un suggestivo percorso espositivo che attraverso gli scatti di Salgado celebra la sacralità dell’acqua e vuole essere anche monito sulla responsabilità di ognuno di noi nel preservare questo bene più prezioso e portare a riflettere sullo stato del nostro pianeta. Brasile, Algeria, Antartide, Russia, Mali, Alaska, India, Namibia, Italia sono i paesi in cui è condotto il visitatore attraverso gli scatti in bianco e nero di Salgado, realizzati fra il 1984 e il 2019. Lo sguardo sensibile del fotografo brasiliano ha catturato i momenti che rappresentano l’acqua e le sue forme diverse: il vapore della nebbia e della pioggia, la potenza di una cascata, lo scorrere di un fiume, la solidità di un ghiacciaio, la placidità di un lago; ma anche immagini che mostrano l’interazione dell’acqua con l’uomo e con la fauna e la flora. Un viaggio fra alcuni dei cento paesi che il fotografo brasiliano ha visitato per i suoi progetti fotografici, un invito ad essere custodi delle risorse del pianeta.

Fonte: Il Sole 24 Ore