Frigoriferi, lavatrici, robot aspirapolvere: Samsung fa un nuovo passo in avanti negli elettrodomestici con l’AI

PARIGI – Tre eventi in contemporanea – a Seoul, Parigi e New York – per ribadire la propria visione della casa connessa e presentare oltre una dozzina di nuovi modelli di elettrodomestici (di cui solo alcuni arriveranno nei prossimi mesi in Italia) della famiglia Bespoke AI. L’intelligenza artificiale, e non da ieri, è un punto fermo della strategia di Samsung per la smart home e rimarca un approccio secondo il quale le capacità di analisi e di autoapprendimento degli algoritmi possono sensibilmente migliorare le prestazioni di frigoriferi, lavatrici e robot aspirapolvere e garantire, di conseguenza, un ulteriore salto in avanti nella qualità dell’esperienza d’uso complessiva di questi apparecchi in ambito domestico. Il fil rouge che ha legato i tre eventi l’ha avuto in mano Jong-Hee Han, Vice President nonché Ceo e capo della divisione Device eXperience dell’azienda coreana, che ha ricordato alcuni elementi chiave di un percorso iniziato cinque anni fa (il debutto del brand Bespoke risale infatti al 2019), soffermandosi in particolare su due aspetti: la possibilità di personalizzare gli elettrodomestici per adattarli alla casa e allo stile di vita dell’utente e le nuove potenzialità rese possibili dall’integrazione con l’AI.

Il frigorifero che cataloga gli alimenti

L’evento in Europa si è svolto ieri, martedì 3 aprile, presso il Pavillon des étangs, nel verde del Bois de Boulogne, non lontano dalla Torre Eiffel: qui hanno fatto capolino sia i nuovi apparecchi oggetto di annuncio sia “prototipi” sperimentali destinati a diventare presto prodotti destinati alla commercializzazione. Fra i primi spiccavano il frigorifero French Door con AI Family Hub, i piani di cottura Infinite Induction Line, le lavatrici Laundry Combo e i robottino Jet Bot Combo, mentre fra i secondi il grande protagonista è stato Bespoke AI Hybrid, una linea di frigoriferi che sarà in commercio in Europa a partire dal 2025.

Cosa la caratterizza?

Il fatto di ottimizzare, grazie all’intelligenza artificiale, il funzionamento del sistema di raffreddamento Peltier per ridurre l’attività del compressore elettrico, razionalizzando in modo costante il livello di refrigerazione dell’apparecchio ed aumentando (questo l’obiettivo finale) l’efficienza energetica. Pronto a sbarcare in Italia nell’arco delle prossime settimane, con un prezzo di listino nell’ordine dei 4mila euro, il nuovo frigorifero 4 porte con AI Family Hub si presenta con l’etichetta centro di controllo intelligente del cibo grazie alla presenza di uno schermo Lcd touchscreen da 21,5 pollici posizionato sul pannello anteriore destro: il display, come spiegano da Samsung, è la chiave dell’esperienza intuitiva dell’AI e l’interfaccia attraverso la quale gestire tutta una serie di attività, dalla visualizzazione delle ricette consigliate alla riproduzione in streaming di musica e video. La chicca di questo apparecchio si chiama AI Vision Inside, e cioè un sistema che combina una telecamera interna con un software alimentato da algoritmi per identificare e catalogare fino a 33 alimenti freschi (frutta e verdura) che entrano ed escono dal frigorifero, facilitandone il controllo direttamente dal display di Family Hub oppure tramite l’app SmartThings. Punta invece tutto sull’efficienza energetica (arriva fino alla classe A ed è il primo della sua categoria a vantare questo titolo sul mercato europeo) il nuovo combinato F1rst 75 AI, con formato inedito da 75 cm e connettività Wi-Fi integrata per sfruttare tutti i vantaggi in termini di riduzione dei consumi messi a disposizione dalla piattaforma SmartThings Energy.

Polvere e sporco più facili da rimuovere grazie agli algoritmi

Una primizia assoluta è invece Jet Bot Combo AI, un robot aspirapolvere e lavapavimenti che fa leva sull’intelligenza artificiale per assicurare livelli superiori di pulizia. La macchina, in buona sostanza, riconosce con la telecamera i vari oggetti presenti in casa (dalle persone agli animali domestici fino a cavi telefonici sottili, tappeti o stuoie) sfruttando un’apposita rete neurale e sempre grazie all’AI “sente” il tipo di pavimento da pulire per decidere le modalità più opportune (e meno energivore) di aspirazione o lavaggio. E nella categoria lavaggio rientrano infine gli ultimi annunci di Samsung, a cominciare dalla lavasciuga Laundry Combo “all in one” che combina due elettrodomestici in uno e sfrutta l’AI per ricordare le esigenze periodiche e stagionali degli utenti e consigliare il ciclo ottimale per ogni carico, erogando in automatico la quantità ideale di acqua e di detersivo necessaria in funzione del peso del bucato. Altre sue doti? Monitora il livello di sporco residuo durante il ciclo, variando all’occorrenza il tempo di lavaggio, e regola il processo di asciugatura in base al tipo di tessuto, registrando la quantità di energia e acqua consumata in un report consultabile tramite l’app SmartThings.

Display touch ovunque, aggiornamenti software automatici e Gen AI

Una caratteristica come a tutte le novità ammirate nel corso dell’evento di Parigi è la presenza di schermi touch integrati nel corpo dell’elettrodomestico: perché questa abbondanza di display? L’intento, confermano da Samsung, è duplice e risponde alla volontà di trasformare i frigoriferi e le altre appliance in piattaforma per l’intrattenimento e in hub di controllo degli altri elettrodomestici Samsung connessi tramite SmartThings. Anche sui nuovi piani a induzione Bespoke AI, per esempio, troviamo un pannello Lcd da 7 pollici, denominato AI Hub e connesso in WiFi, che fornisce un accesso intuitivo alle funzioni del dispositivo, a vari servizi di intrattenimento e agli strumenti per controllare l’intero ecosistema di smart device della casa. In AI Hub, inoltre, è stato integrata una funzione, Map View, che fornisce una vista completa in 3D della casa, consentendo di individuare con facilità tutti gli apparecchi connessi in rete e di controllarli altrettanto semplicemente. Le applicazioni di questo “add on” sono le più disparate: se mentre si sta preparando il pranzo o la cena si avverte una temperatura in casa troppo alta, attraverso l’AI Hub integrato nel piano a induzione si può accendere il climatizzatore in altre stanze senza lasciare incustodite le pentole. O ancora: mentre si fa il bucato, è possibile usare il display della lavatrice per avviare il robot aspirapolvere in salotto, senza doversi muovere dalla stanza. Poco appariscente ma potenzialmente molto importante è un altro nuovo servizio presentato in occasione dell’evento parigino, vale a dire Smart Forward. Di cosa si tratta? Di un sistema che invia regolarmente e in automatico aggiornamenti software a tutti i dispositivi Bespoke compatibili per quanto riguarda le funzionalità, le opzioni di sicurezza e i sistemi operativi più recenti, così da allungare la vita agli elettrodomestici e ridurre la frequenza di sostituzione degli stessi. Poteva infine mancare l’AI generativa? Certo che no, ma sebbene Samsung sia fra i primi produttori al mondo ad aver integrato questa tecnologia negli elettrodomestici l’opportunità di distribuirla un po’ ovunque non sembra essere al momento una priorità. O meglio. L’assistente vocale Bixby è considerato dalla casa coreana un elemento chiave in questo contesto e i modelli LLM ne consentiranno un’ulteriore evoluzione in termini di capacità di comprensione di frasi e richieste complesse (per esempio “accendi il condizionatore d’aria in modalità WindFree e fammi sapere com’è il tempo”) e di memorizzazione del contesto delle interazioni via via succedutesi. Con l’intelligenza artificiale di nuova generazione, insomma, sarà più facile per i vari apparecchi della casa connessa interpretare i compiti che assegneremo loro, fornendo risposte sempre più accurate. Ma la vera priorità per Samsung, come si diceva, appare un’altra, quella di sfruttare l’AI per far funzionare meglio (e con meno dispendio di energia) i suoi elettrodomestici.

Fonte: Il Sole 24 Ore