Innovazioni per prestazioni e comfort

Qual è è il segreto di Purosangue, la Ferrari mai vista prima che vuole fondere prestazioni assolute e confort? Il motore? No, non solo anche se monta un 6.5 litri V12 da 725 cavalli, iconico propulsore dal nobile frazionamento e dal sound inconfondibile. Il vero segreto di Purosangue sono le sospensioni. Si tratta di elementi attivi a controllo digitale sviluppati ad hoc da Ferrari insieme a Multimatic e con un software tutto made in Maranello. Si tratta di un’innovazione esclusiva, che secondo il costruttore emiliano non esiste su altre vetture. Lo sviluppo della Purosangue, come confermato dai manager del Cavallino, è partito proprio dalla tecnologia delle sospensioni. L’obiettivo primario era quello di realizzare una supercar alta da terra capace di offrire allo stesso tempo comfort e versatilità di riferimento e una dinamica di marcia da sportiva 2+. Le sospensioni magiche di Ferrari sfruttano una tecnologia battezzata Tasv (True Active Spool Valve), si tratta di un’architettura realmente innovativa e rispetto a soluzioni simili offre numerosi vantaggi, combinando l’azionamento di un motore elettrico con un ammortizzatore idraulico di alta precisione in un unico sistema completamente integrato. Il cuore del sistema è un insieme di chip, software e sensori che agiscono su un motore elettrico di comando in grado di assicurare il controllo attivo di carrozzeria e ruote con una precisione e a frequenze più elevate rispetto ai tradizionali sistemi adattivi o semi-attivi. Il motorino elettrico a 48 Volt progettato per essere super responsivo imprime forza attraverso un meccanismo a vite senza fine con circolazione di sfere collegato direttamente allo stelo dell’ammortizzatore idraulico e questo offre una risposta ad alta frequenza e riduce l’attrito, l’inerzia e l’ingombro. Risultato? Nell’attesa della prova su strada, i tecnici di Maranello hanno confermato come la Purosangue sarà in grado di assicurare una dinamica di guida all’altezza del blasone sul cofano. Il nuovo telaio invece è dotato di tetto in fibra di carbonio di serie, per ridurre il peso e abbassare il baricentro. La progettazione ex novo della scocca ha permesso di creare un sistema di apertura controvento delle porte posteriori. Il miglioramento di rigidezza torsionale (+30%) e flessionale (+25%) sono stati fondamentali per migliorare il livello di assorbimento vibrazionale e acustico delle asperità stradali, oltre a donare una sensazione di guida solida e stabile.

Fonte: Il Sole 24 Ore