La doppia scommessa sull’AI del primo family office indiano

Il più importante family office indiano sta puntando massicciamente nell’Intelligenza artificiale, sia quando si tratta di investire in società che operano nel settore, sia quando si tratta analizzare grandi quantità di dati per scegliere le imprese sulle quali investire.

PremjiInvest, il fondo da 10 miliardi di dollari che gestisce la fortuna accumulata dal tycoon del software Azim Premji, è stato uno dei primi asset manager indiani a ricorrere all’AI per individuare le “prede” delle sue operazioni di private equity. Oggi sta lavorando a un quant model per impiegare l’Intelligenza artificiale nell’individuazione di opportunità di investimento sui mercati borsistici.

I primi esperimenti del fondo con l’AI risalgono a tre anni fa e oggi la società indiana impiega 14 ingegneri a tempo pieno sui propri progetti di Intelligenza artificiale. La squadra rappresenta più del 10% della forza lavoro di un family office che impiega circa 120 persone tra l’India e gli Stati Uniti.

PremjiInvest è stata fondata 18 anni fa e negli ultimi 8 anni ha quadruplicato gli asset che gestisce investendo in società, equity e fondi. Tra le società attive nel settore dell’Intelligenza artificiale in cui il family office ha già investito ci sono Cohesity Inc., una società di software che si occupa di data-management, Holistic AI, Ikigai e Pixis.

Grazie all’AI, ha spiegato in un’intervista a Bloomberg TK Kurian, managing partner e chief investment officer di PremjiInvest, il fondo individua opportunità di investimento analizzando 600 parametri di 10mila imprese che segue. Le grandi società di investimenti globali come BlackRock e SoftBank impiegano già l’Intelligenza artificiale per decidere dove e come investire, mentre in India PremjiInvest sembra avere investito prima e più di altri in questo ambito specifico.

Fonte: Il Sole 24 Ore