La nave cargo sequestrata dai ribelli yemeniti legata al tycoon israeliano Abraham Ungar

I ribelli Houthi dello Yemen hanno sequestrato domenica una nave da carico legata a Israele in una rotta cruciale del Mar Rosso, prendendo in ostaggio più di 20 membri dell’equipaggio.

I ribelli Houthi, sostenuti dall’Iran, hanno dichiarato di aver dirottato la nave per i suoi legami con Israele. Il gruppo ha avvertito che continuerà a prendere di mira le navi in acque internazionali collegate o di proprietà israeliana fino alla fine della campagna israeliana contro Hamas a Gaza.

«Tutte le navi che appartengono al nemico israeliano o che hanno rapporti con esso diventeranno obiettivi legittimi», hanno dichiarato gli Houthi.

L’ufficio del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu aveva incolpato gli Houthis per l’attacco alla Galaxy Leader, battente bandiera delle Bahamas. L’ufficio del premier ha dichiarato che i 25 membri dell’equipaggio hanno diverse nazionalità, tra cui bulgara, filippina, messicana e ucraina, ma che nessun israeliano è a bordo.

L’ufficio di Netanyahu ha condannato il sequestro come un “atto di terrore iraniano”. L’esercito israeliano ha definito il dirottamento un “gravissimo incidente di portata mondiale”.

Fonte: Il Sole 24 Ore