La skincare personalizzata creata da un algoritmo di BEauty Tune

Nato dall’idea di Alessandro Viola, farmacista e cosmetologo noto su TikTok come doctorVi e founder della start up Incos, e Giulio Tamanza, ingegnere meccanico esperto di algoritmi, Beauty Tune è un brand di cosmetica che offre prodotti mMade in Italy e sostenibili realizzati con formule personalizzate in base a speciali algoritmi.

Il prodotto infatti non esiste finché non viene ordinato: tramite un questionario vengono raccolti i dati di ogni cliente. Il brand poi, attraverso l’algoritmo nativo e proprietario, traduce le risposte in codici numerici che generano formulazioni uniche per la pelle che vengono poi inserite all’interno di un contenitore brevettato a doppia camera per le diverse zone del viso.

Il nome stesso del brand richiama i valori fondanti, quali inclusività, personalizzazione e sintonia: BEauty, scritto con BE maiuscolo, come essere. Tune, dove TU può avere la valenza di pronome per porre al centro il cliente e i suoi bisogni, ma anche indicativo delle zone T e U del viso.

Rivoluzionario è anche il packaging 2in1 che contiene due formule in un unico prodotto. All’interno del vaso infatti è presente una speciale doppia camera: una a forma di T e una a forma di U, contenenti due formule differenti da applicare sulle due zone del volto. La zona T indica la zona del viso composta da fronte e naso, mentre la zona U è quella composta da guance e mento. Tutti i prodotti in vaso, oltre ad avere la formulazione 2in1 sono anche refillable e quindi riutilizzabili, in un’ottica ecosostenibile: sul sito è possibile acquistare il refill così da non buttare via il packaging originale.

«BEauty Tune nasce dopo anni di osservazione, studio e analisi effettuati sul viso delle mie clienti, rendendomi conto che la pelle di ciascuno di noi, oltre ad essere unica, cambia continuamente. Per questo ho sviluppato prodotti galenici estemporanei da applicare sul loro viso: più mi perfezionavo in questa tecnica e più i risultati erano tangibili e chiari – commenta Alessandro Viola -. Ho creato così due prodotti da utilizzare a casa per mantenere i risultati ottenuti durante i trattamenti. Mi sono accorto però che non erano all’altezza della performance dei prodotti che creavo al momento per il singolo cliente. Da qui è iniziato il mio viaggio che mi ha portato a fondare la mia start up Incosl e BEauty Tune, con un obiettivo molto chiaro: rendere industrializzabile il processo di formazione dei famosi prodotti galenici su misura che creavo estemporaneamente».

Fonte: Il Sole 24 Ore