La terza serie di Mini Countryman abbina trazione elettrica e versatilità

La Mini più grande di sempre. Nessun ossimoro ma l’esatta descrizione della terza generazione di Countryman, cresciuta nelle dimensioni arrivando a quasi mezzo metro in più rispetto alla prima serie del 2010. Diventato più maturo su tutti i fronti, il crossover è disponibile per la prima volta anche in versione 100% elettrica. Provata su strada lungo la costa portoghese, la Countryman SE ALL4 è pronta a sfidare un lungo elenco di suv elettrici di segmento B come Mercedes EQA, Smart #1 e anche proposte cinesi come Byd Atto 3. Cresciuta di oltre 13 centimetri rispetto alla seconda generazione, con una lunghezza pari a 4.433 mm, aumenta anche nel passo arrivato a 2.692 mm.

Osservandola da vicino si apprezza il design deciso, a partire dal frontale ottimizzato dal punto di vista dall’aerodinamica come sottolineato dal coefficiente di resistenza pari a 0,26. In coda arriva il montante C con il logo ALL4 specifico del modello, i fari e i gruppi ottici posteriori a Led dalla grafica British. A sottolineare il carattere sportivo i nuovi cerchi in lega, disponibili fino a 20 pollici.

Salendo a bordo della terza generazione di Countryman troviamo interni completamente rinnovati, ora decisamente minimalisti e caratterizzati dal grande schermo centrale touchscreen Oled da 240 mm da cui gestire il sistema d’infotainment Mini Operating System 9 connesso, personalizzabile tramite 8 diversi scenari e dotato di assistente vocale evoluto attivabile tramite “Hey Mini”.

Nella parte inferiore arrivano cinque comandi fisici, tra cui l’accensione della vettura e la selezione delle modalità di guida, che riportano la mente allo storico modello realizzato da Alec Issigonis nel 1959. L’aumento delle dimensioni ha migliorato lo spazio a bordo, con una capacità di carico da 460 litri in configurazione cinque posti ed espandibile fino a 1.450 litri. Per quanto riguarda l’autonomia, la batteria da 66,45 kWh permette oltre 430 chilometri con omologazione Wltp. Per la ricarica, utilizzando una presa a corrente continua fino a 130 kW, bastano poco meno di 30 minuti per caricare la batteria dal 10 all’80%. Per la prima volta, la nuova Mini Countryman SE All4 può essere ricaricata con il sistema Plug & Charge in grado di riconoscere le stazioni di ricarica pubbliche senza necessità di autorizzazioni e avvia automaticamente il processo di ricarica presso le stazioni di ricarica idonee.

Il nostro primo contatto parte da un trasferimento autostradale, dove apprezziamo il ricco pacchetto di assistenti alla guida, ora arrivato al secondo livello Adas, secondo la classificazione da zero a cinque. Con il Driving Assistant Professional, è possibile staccare le mani dal volante (non permesso in Italia) fino a una velocità di 60 km/h, purché continui a seguire da vicino il traffico e sia pronto a intervenire in qualsiasi momento. Inoltre, l’assistente è in grado di individuare gli spazi vuoti nel traffico necessari per cambiare corsia verso l’uscita. Passando ad un percorso collinare, i 313 cavalli (230 kW) e i 494 Nm di coppia massima scaricati a terra dai due motori permettono di divertirsi tra le curve, grazie alle varie modalità di guida a disposizione in grado di assicurare il famoso “Go-Kart Feeling” tipico dei modelli Mini. Capace di scattare da 0 a 100 Km/h in 5,6 secondi, dichiara una velocità massima limitata elettronicamente a 180 km/h.

Fonte: Il Sole 24 Ore