Lampone al rosmarino o cioccolato agli asparagi? Ecco i trend per i gelati dell’estate

Il 2024 sarà l’estate del gelato al gusto lampone e rosmarino, ma anche quella del ritorno al gusto tiramisù. Difficile pensare oggi a coni e coppette, con il freddo e la pioggia che ancora avvolgono una primavera che tarda a decollare. Eppure, non appena arriverà il caldo, i consumi di gelato ripartiranno e anzi, quest’anno cresceranno del 6%, con punte del 12% nelle città d’arte, dove i turisti sono in cerca di refrigerio.

Le previsioni arrivano dall’osservatorio del Sigep, il salone internazionale dei dolci artigianali che ogni anno l’Italian exhibition group organizza alla Fiera di Rimini (la prossima edizione sarà dal 18 al 22 gennaio 2025).Nei cinque maggiori Paesi europei – Italia, Spagna, Francia, Germania e Gran Bretgana – l’anno scorso sono stati venduti 2,2 miliardi di gelati, con una crescita del 4,7% rispetto al 2022. Il nostro Paese resta sempre il mercato principale, con il 28% delle porzioni di gelato servite.

Quali gusti troveremo quest’estate nelle gelaterie artigianali? Secondo Giancarlo Timballo, maestro gelatiere e presidente della Coppa del mondo di gelateria, la tendenza sarà quella di creare nuovi gusti attingendo dalle tradizioni locali e lavorando sui prodotti dei territori: è sua la proposta del lampone al rosmarino. Per il romano Eugenio Morrone, invece, i clienti presteranno sempre più attenzione ai prodotti con pochi zuccheri e pochi grassi. Molto gettonati saranno i gelati senza latte: non solo alla frutta, ma anche preparati con massa di cacao o pistacchio. Tra i turisti stranieri sembra già spopolare il gusto al tiramisù, un grande classico dei coni del passato. Il campano Domenico Belmonte, infine, è pronto a scommettere sul ritorno delle creme, ma anche sul boom della frutta esotica, tra cui mango e frutto della passione.

In Spagna negli ultimi due anni la tendenza è stata l’acquisto di gelato a basso contenuto di zucchero, ma resistono i gusti classici come torrone, vaniglia e cioccolato. Anche qui le prospettive per l’estate 2024 sono ottimistiche, con un aumento dei consumi previsto tra il 3% e il 5%.I consumatori tedeschi restano invece affezionati ai grandi classici ma senza rinunciare alla curiosità per le novità: Dario Fontanella, fondatore di una gelateria a Mannheim in Germania, propone per esempio un gelato al cioccolato bianco con gli asparagi, tipici della regione del Baden-Württemberg, ma anche il cono al bergamotto con curry e wasabi.

Fonte: Il Sole 24 Ore