Le auto elettriche cinesi spingono il mercato europeo dell’auto

Dopo un lungo periodo negativo, le immatricolazioni di nuove auto in ​​Europa sono aumentate ad agosto. Secondo i dati elaborati dall’istituto Jato Dynamics, il volume è cresciuto del 3,5% rispetto al 2021 per un totale di 739.037 unità. Nonostante l’aumento di agosto, il volume dall’inizio anno continua a diminuire, scendendo del 12% per 7.143,46 unità. Dei 27 mercati europei, solo 6 hanno registrato un calo nel mese di agosto, coi 5 grandi mercati, Germania, Francia, Spagna, Italia, Regno Unito tra quelli che hanno registrato una crescita in agosto. 

Lunghe liste di attese per il nuovo e boom dell’usato

La situazione secondo Jato Dynamic resta ancora piuttosto complessa. Sebbene l’industria stia lentamente imparando a gestire la carenza di componenti e di altri sistemi necessari per completare la produzione di nuove vetture e di conseguenza ci sono ancora lunghe liste di attesa per le nuove immatricolazioni tanto che molti dei potenziali acquirenti sono costretti a ricorrere al mercato dell’usato che nel frattempo sta facendo registrare un sensibile aumento del prezzi dei modelli più richiesti. La situazione è destinata a rientrare forse nei prossimi mesi.

In aumento le vendite di BEV prodotti in Cina

Se le immatricolazioni di auto a benzina sono aumentate del 6% a 422.659 unità, il volume delle elettrificate è cresciuto solo del 3,2% a 157.075 unità. Il volume degli elettrici puri (BEV) è aumentato dell’11%, rappresentando il 61% della domanda totale di elettrici. È interessante notare che il 20% di tutti i BEV registrati ad agosto sono stati prodotti in Cina, il secondo paese con la più alta produzione di BEV dopo la Germania con il 28%. In agosto le immatricolazioni di BEV prodotti in Cina sono aumentate del 78% mentre in Europa sono aumentate solo del 17%. 

Quasi la metà dei BEV cinesi non di brand locali

Secondo Jato Dynamic la rapida crescita delle vendite di modelli elettrici di fabbricazione cinese in Europa è un primo indicatore di come, prima o poi, potranno giocare un ruolo chiave nel mercato globale. Va segnato, tuttavia, che la maggior parte delle auto prodotte in Cina non sono da attribuirsi da costruttori cinesi. Quasi la metà di quelle prodotte in Cina sono, infatti, di Tesla, mentre al totale hanno contribuito anche la Dacia Spring. Ad agosto, soltanto il 18% di elettriche fabbricate in Cina e registrate in Europa sono da attribuirsi ad un marchio cinese.

Suv e segmento B guidano la crescita in Europa

Nel mese scorso, i suv hanno rappresentato quasi il 48% del totale delle immatricolazioni di nuove auto. In testa ai consensi i C-SUV e i B-SUV che si sono assicurati una quota di mercato del 18,9% e del 18,3%, davanti al segmento B con il 17,9%. Il gruppo Volkswagen è in testa alle vendite di suv con una quota del 28% che ha superato quella complessivo sul mercato del 26,5%. Vw ha aumentato le vendite del 16%, grazie alla T-Roc che è la vettura più venduta in Europa ad agosto, supportata poi dalle ottime prestazioni registrate da Tiguan, ID.4 e Taigo.

Fonte: Il Sole 24 Ore