Le cinque serie tv da non perdere a marzo: c’è Rocco e il problema dei tre corpi

La più curiosa è la serie di fantascienza dei creatori de Il Trono di Spade. La più attesa è Antonia con Chiara Martegiani e Valerio Mastandrea. L’imprerdibile è quella dedicata al pornodivo Rocco Siffredi. Ci sarebbe anche Shogun dedicata al Giappone, solo che è iniziata a febbraio ma non l’abbiamo segnalata a inizio. E ci siamo sbagliati perché è davvero notevole, e non solo per i malati di Giappone. Non resta quindi che augurare buona visione

Il problema dei 3 corpi – Stagione 1 – 21 marzo

E’ ispirata a uno dei romanzi di fantascienza cinesi più soprendenti. Poi la serie è stata voluta da Derek Tsang uno dei creatori del Trono di Spade. Siamo dalle parti di Lost ma non siamo su un’isola. C’è una grande minaccia per l’umanità ma siamo nella Cina degli anni Sessanta. Insomma, pare qualcosa di nuovo. (Netflix) 

Supersex – Mini Serie – 6 marzo

Rocco Siffredi è Alessandro Borghi. Volevo dire il contrario. Questa serie si ispira a fatti realmente accaduti al più famoso pornodivo italiano della storia. Di Rocco sappiamo tutto o quasi. Gli autori hanno promesso che scopriremo qualcosa di nuovo. E’ una mini serie (sette episodi) ma non sarà affatto mini. (Neflix) 

The Regime. Il Palazzo del Potere – Mini Serie – 4 marzo

Kate Winslet e Huh Grant.. Lei è una cancelliera europea paranoica e lui è il leader dell’opposizione. Questa mini serie promette di riportare sugli schermi un po’ di satira politica fatta bene. Dopo il successo di “Veep – Vicepresidente incompetente” del 2012 in pochi si sono arrischiati a prendere il giro il potere. Anche perché la cronaca politica degli ultimi si è dimostrata più assurda di qualsiasi di fiction. (Sky Atlantic)

Antonia – Mini Serie – 4 marzo

Chiara Martegiani e Valerio Mastandrea sono anche i protagonisti della serie Antonia, un’ironica serie tv dramedy in sei episodi che ruota intorno a una giovane donna in fuga dal dolore e da se stessa. Si parla di endometriosi, una patologia cronica e invalidante, di dolore, di relazioni e di come la malattia può influenzare la nostra vita ma al tempo stesso essere un pretesto per riprendere il controllo della nostra vita. (Prime Video).

Fonte: Il Sole 24 Ore