Le previsione e le scelte di viaggio degli italiani per il ponte di Pasqua

Non nasconde la sua soddisfazione Alessandro Seghi, Direttore Commerciale Tour Operating Alpitour World, quando segnala una crescita a doppia cifra delle prenotazioni nelle prime 5 settimane del 2024. «Un importante fenomeno da evidenziare è quello dell’advance booking, per cui le prenotazioni per le vacanze si fanno con largo anticipo confermando il desiderio dei viaggiatori di trascorrere le proprie vacanze in modo sicuro e senza preoccupazioni – spiega Seghi -. Molti clienti hanno, infatti, iniziato a prenotare le proprie vacanze già nell’ultimo bimestre dello scorso anno, in particolare per i ponti di primavera. Per quanto riguarda le destinazioni scelte per i prossimi mesi, l’Egitto, pur rimanendo il primo paese per numero di vendite, segnala una leggera flessione sulle attuali prenotazioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Molto bene, invece, le prenotazioni per le Canarie, Capo Verde e l’East Africa a cui si aggiungono per il lungo raggio l’area caraibica e l’Oceano Indiano. Per l’estate si registra, inoltre, un +40% sulle prenotazioni mare Italia accompagnate da buoni risultati per Grecia e Baleari».

Capo Verde insieme ai Caraibi sembrano essere tra le mete più gettonate dai vacanzieri.«Le prenotazioni dei viaggiatori si sono spostate verso il medio raggio come Capo Verde che vede un +30% e Canarie con un +25% – aggiunge Stefano Pompili, ad Veratour – mentre una forte richiesta si è concretizzata in tutte le destinazioni di lungo raggio in particolare dell’area caraibica e dell’Oceano Indiano che vede un aumento del 28% sul 2023».

«C’è un sensibile aumento delle prenotazioni rispetto allo stesso periodo del 2023 – premette Marco Peci, direttore commerciale Quality Group –. È alta la voglia di viaggiare nonostante le crisi geopolitiche e Vietnam, Giappone, India, Sudafrica e Messico sono le mete più richieste sul lungo raggio».

Non mancano tour operator specializzati in viaggi culturali ed etici. In questo segmento c’è Kel 12 e Gianluca Rubino, ad della società segnala l’aumento delle prenotazioni. «Sono cresciute del 38% e per Pasqua spopolano l’Egitto, l’Algeria, Uzbekistan e Giappone». C’è poi il fenomeno crociere, l’alternativa alla classica vacanza in un resort. «Per Pasqua avremo circa 110mila passeggeri dall’Italia con un +10% sull’anno precedente e oltre al Mediterraneo le mete preferite sono quelle del Nord Europa e gli Emirati – spiega Leonardo Massa, Vice President Southern Europe Msc Crociere –. Bene anche le prenotazioni per i Caraibi, per la Groenlandia e l’Islanda».

In Italia venduto il 40% delle camere

Per quanto riguarda le destinazioni in Italia il 2024, fanno sapere dall’Enit, si preannuncia come un anno molto positivo, da record «visto che, a gennaio, risultano già vendute il 40% delle camere per i mesi di marzo e aprile – segnala Loretta Credaro, presidente dell’Istituto nazionale per le ricerche turistiche -. La filiera del turismo italiano dimostra ancora una volta la propria resilienza, reagendo all’impatto della spirale inflattiva, grazie al consolidarsi delle presenze straniere ed al progressivo, maggior posizionamento verso una fascia alta di mercato».

Fonte: Il Sole 24 Ore