Maserati GranCabrio Folgore, zero emissioni a cielo aperto

Viaggiare ai 290 km/h, senza il minimo rumore del motore e con il vento tra i capelli. Impossibile? No, se si è al volante di una Maserati GranCabrio Folgore su una autostrada tedesca senza limiti. Terzo modello Folgore dopo Grecale e Gra,Turismo, la supercar a cielo aperto continua la “nuova era” del marchio fondato a Bologna nel 1914 da Alfieri Maserati che porterà ad una gamma completamente a ioni di litio entro la fine del decennio.

Esteticamente la versione Folgore si riconosce per una serie di particolari a partire dalla dicitura sulle fiancate ma soprattutto si fa apprezzare per uno stile caratterizzato dal grande “cofango” anteriore. La capote elettrica in tela si apre in 14 secondi, si chiude in 16 e può essere azionata fino a 50 km/h. La presa di corrente è posizionata sul paraurti posteriore.

A bordo ritroviamo quanto già visto sulla GranTurismo, con a centro plancia il display da 12,3 pollici da cui gestire il con il sistema multimediale Mia (Maserati Intelligent Assistant) basato su Android Auto e dotato di connessioni Wireless Carplay e Android Auto. Passando alla strumentazione, il cruscotto digitale da 12,2” è personalizzabile tramite quattro diversi configurazioni: Classic, Evolved, Relaxed e Corsa. Tra le dotazioni non manca l’Head-up display riconfigurabile e l’orologio a centro plancia attivabile anche con il comando vocale “Ehi Maserati” con cui gestire l’assistente vocale. Alla voce dotazione audio arrivano due configurazioni progettate da Sonus faber: il Premium audio system (di serie) con 815 watt di potenza e l’High Premium audio system (optional) con 16 speaker pe un totale di 1060 watt.

Realizzata su un’architettura a 800 volt, monta tre motori per una potenza totale installata di oltre 1200 cavalli che diventano 760 cavalli realmente scaricabili a terra e capaci di assicurare una velocità massima di 290 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h coperta in soli 2,8 secondi. I motori, uno anteriore e due posteriori, raggiungono livelli di densità di potenza superiori (9,2 kW/kg) e sono pilotati da inverter al carburo di silicio – tecnologia SiC (Silicon Carbide), derivata dalla vettura impegnata nel campionato di Formula E. Ogni motore può essere controllato indipendentemente dagli altri tramite il Vdcm (Vehicle Domain Control Module). Tutto questo permette di trasformare la GranCabrio in una vettura a trazione completamente posteriore o a quattro ruote motrici. Inoltre può scaricare fino a 400 cavalli su una singola ruota posteriore. Per quanto riguarda la batteria, prodotta nello stabilimento Mirafiori Battery Hub di Torino, ha una capacità nominale di 92,5 kWh e garantisce un’autonomia tra i 419 e i 447 con omologazione Wltp.

Quattro le modalità di guida: Max range, Gt, Sport e Corsa. Nella modalità Corsa il torque vectoring massimizza le prestazioni in ingresso, percorrenza e uscita dalle curve. Le sospensioni aumentano il livello di smorzamento e la vettura assume un’altezza da terra per massimizzare il carico aerodinamico verticale. Nonostante l’assenza di pistoni sotto al cofano, il sound (collegato all’erogazione dei motori elettrici) promette di riportare la mente ai tradizionali V8 costruiti a Modena.

Fonte: Il Sole 24 Ore