McDonald’s tenta Wall Street con un pranzo a 5 dollari

In tempi di inflazione, McDonald’s sta cercando di riportare i consumatori a basso reddito nei ristoranti del fast food lanciando un pasto da 5 dollari. L’offerta allo studio potrebbe includere un McChicken o un McDouble insieme a patatine fritte e una bevanda.

La strategia dei prezzi

I risultati del gruppo non sono certo disastrosi, la società ha registrato nel primo trimestre 1,93 miliardi di profitti netti, sotto le attese ma leggermente sopra i valori dello stesso periodo del 2023. Il problema vero è che i profitti del gruppo sono stati fatti tutti dall’inflazione: la catena ha spiegato che il conto medio è cresciuto grazie ai prezzi dei menù più alti. Ma aumentando i prezzi, McDonald’s ha anche spaventato alcuni dei suoi clienti a basso reddito. Durante la presentazione degli utili del primo trimestre, l’amministratore delegato Chris Kempczinski ha così affermato che McDonald’s deve essere «focalizzata sull’accessibilità economica» dato che i clienti sono stanchi dei prezzi alti.

Wall Street dubbiosa

Se i risultati della società sono stati più deboli del previsto e i propositi di andare incontro ai clienti sono certo buoni, i panini succulenti di McDonald’s sembrano comunque un po’ indigesti a Wall Street: il titolo è in calo del 7,3% da inizio anno e il total return (rendimento delle azioni e dividendo) degli ultimi 12 mesi è negativo per gli azionisti del 5,48%. Anche gli analisti, che guardano con favore la società, stimano un target di prezzo medio di 311 dollari per azione, uno spazio di guadagno limitato al 13,8% alle valutazioni attuali di Borsa. Insomma, più dei panini in questa fase di mercato, agli investitori piacciono più i titoli come Eli Lilly, che con il suo farmaco anti obesità offre un rialzo del 31% da inizio anno, crescita della redditività stellare e un rendimento per gli azionisti del 76% negli ultimi 12 mesi.

Fonte: Il Sole 24 Ore