Meloni a Biden: «Sosteniamo mediazione Usa in Medio Oriente»

«La crisi in Medio Oriente è una nostra preoccupazione, dobbiamo coordinare le azioni per evitare una escalation, e sosteniamo pienamente lo sforzo di mediazione degli Stati Uniti. La crisi umanitaria è la nostra priorità numero uno, l’Italia ha concentrato il suo contributo su questo». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni durante l’incontro con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden nello Studio Ovale, alla Casa Bianca. Al termine dell’incontro, che è durato oltre un’ora, non c’è stato un punto stampa della premier che domani, sabato 2 marzo, incontrerà a Toronto il primo ministro canadese Justin Truedau.

Un colloquio dai toni amichevoli, con il presidente americano che ha accolto l’ospite intonando “Georgia on my mind” di Ray Charles, all’inizio di un incontro in cui i due leader hanno ribadito il sostegno a Kiev, l’impegno a evitare una escalation in Medio Oriente e a difendere il diritto di navigazione nel Mar Rosso, insidiato dagli attacchi degli Houthi. Temi di geopolitica in una doppia missione, fra Washington e Toronto, che a Meloni serve a condividere con i partner le priorità del G7 a presidenza italiana, che ha al centro anche la questione migratoria, oltre all’Intelligenza artificiale.

Meloni a Biden: garantiamo prospettiva due popoli-due Stati

La crisi mediorientale ha impegnato gran parte del colloquio, all’indomani dell’uccisione di decine di palestinesi durante una consegna di aiuti nel nord della Striscia. Meloni ha confermato la sua preoccupazione, «dobbiamo coordinare le azioni per evitare una escalation, e sosteniamo pienamente lo sforzo di mediazione degli Stati Uniti», ha garantito all’alleato, sottolineando che Roma ha concentrato gli sforzi sulla crisi umanitaria. «La crisi umanitaria – ha sottolineato la premier – è la priorità numero uno, mentre cooperiamo con tutti gli attori della regione dobbiamo lavorare insieme per garantire passi concreti per garantire la prospettiva di due popoli e due Stati, che è l’unica soluzione di lungo termine sostenibile».

Il presidente americano a sua volta ha annunciato: «Gli Usa parteciperanno ad una grande operazione di aiuti a Gaza che inizierà nei prossimi giorni». Una frase in cui inizialmente ha un lapsus, confondendo Ucraina e Gaza.

«Missione Ue importante risposta agli Houthi»

Un passaggio dell’intervento è stato sulla crisi del Mar Rosso. «Gli attacchi degli Houthi alle navi mercantili nel Mar Rosso che mettono a rischio la libertà di navigazione sono inaccettabili – ha detto la leader di Fdi -. La missione europea Aspides, che è sotto il comando tattico dell’Italia, è un’importante risposta».

Fonte: Il Sole 24 Ore