Castello Sgr, 70 milioni per hotel e appartamenti a Poltu Quatu

Castello Sgr – primo operatore immobiliare alberghiero in Italia con un miliardo di euro in hotel e parte del Gruppo Anima – ha concluso l’acquisto per 70 milioni di euro di un importante complesso immobiliare a Poltu Quatu, in Sardegna. L’operazione – realizzata tramite il fondo di nuova costituzione Gem Fund, che annovera tra i suoi quotisti investitori istituzionali e family office – consiste nell’acquisizione e nel rilancio dell’intero complesso immobiliare, composto oggi da un hotel di 139 camere e da oltre 100 unità residenziali.

L’operazione

Si tratta della prima operazione di Castello Sgr nel settore dell’hospitality dall’ingresso del Gruppo Anima e punta, nei prossimi anni, ad una crescita significativa del suo portafoglio oggi pari a circa un miliardo di euro e costituito da 32 strutture ed oltre 4mila camere. Poltu Quatu, luogo esclusivo, è una meta ricercata da migliaia di visitatori ogni anno e fulcro del lifestyle che ruota attorno alla Costa Smeralda.
Il progetto prevede la riqualificazione del complesso e il rebranding della struttura alberghiera affiancato da un serviced apartment con l’obiettivo di creare un hotel 5 stelle nel Nord della Sardegna. La ristrutturazione sarà certificata da standard Esg internazionali. La gestione sarà affidata a Marriott, con il marchio “W Hotels”.

Progetto e tempi

«I lavori – ha sottolineato Giampiero Schiavo, amministratore delegato di Castello Sgr – inizieranno in primavera, con l’obiettivo di aprire l’hotel nell’estate del 2025 e i serviced apartment tra 2025 e 2026»

Il progetto, attraverso un cospicuo intervento di riqualificazione dell’intera infrastruttura, porterà a creare una nuova offerta ricettiva, integrata con la Marina, porto affacciato sull’arcipelago della Maddalena, con oltre 240 unità ricettive di cui circa 150 nel nuovo W hotel, e la rimanente parte in serviced apartment.
«L’operazione, con capitale interamente italiano, avviene in un contesto di grande attenzione verso la Regione Sardegna da parte dei brand luxury internazionali, testimoniato da numerose recenti acquisizioni alberghiere – ha detto Schiavo, amministratore delegato di Castello Sgr –. Con questa operazione ci affianchiamo in maniera sinergica al riposizionamento di diverse strutture nel segmento super luxury contribuendo a consolidare Arzachena con la Costa Smeralda come destinazione leader nel mondo. Vogliamo – ha concluso Schiavo – essere i protagonisti italiani nel settore degli asset alternativi consolidando la nostra leadership sia nel real estate che nel private debt».

«Il 2024 – ha concluso Schiavo – credo non sarà un anno drasticamente diverso rispetto al precedente, ma un periodo ancora di transizione. Attendiamo una schiarita sui tassi, che dovrebbero anche migliorare la situazione del debito immobiliare. Nel sud Europa, e in Italia, molti fondamentali che stanno mettendo in difficoltà le banche, ad esempio gli uffici negli Usa o il residenziale in Germania, sono sani. Anzi, abbiamo più domanda che offerta. Ritengo quindi che ci siano i presupposti per una forte ripresa degli investimenti».

Fonte: Il Sole 24 Ore