Meloni: dare orgoglio all’Italia, con o senza centrodestra

«Ci sono politici che si fanno dominare dagli eventi per cavalcare l’onda ma ora in mezzo alla tempesta è impossibile: gli altri sono surfisti, noi siamo navigatori. I surfisti si fanno dominare dagli eventi, noi vogliamo dominare l’oceano perchè ha una rotta. E non lo puoi fare se non conosci le stelle e i venti, devi studiare. Ora siamo pronti a salpare, ad alzare le vele per un lungo viaggio che porterà i conservatori al governo»: è una delle immagini scelte dalla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni per concludere la Conferenza programmatica del suo partito a Milano.

Un intervento nel quale si è rivolta anche ai suoi alleati, Lega e Fratelli d’Italia: «Non farò polemica con il centrodestra, quello piace alla sinistra e non faccio favori alla sinistra. Poi la questione è semplice: noi siamo qui, dall’altro lato c’è la sinistra. E voi dove volete stare? Se volete stare a destra serve chiarezza orgoglio, senza porte girevoli. Si vince e si perde assieme senza allearsi ai nostri avversari».

«Siamo una cosa nuova»

Meloni ha chiarito ancora una volta qual è l’obiettivo del suo partito: «Qualche Solone dice che con la legge elettorale Meloni sarà isolata: noi intanto lavoriamo per essere il primo partito alle politiche. Poi vediamo se riuscite a isolare milioni di voti degli italiani». E ha chiarito l’idenità di Fratelli d’Italia: «Non siamo una ripetizione di cose già viste, non siamo nessuna delle vostre vecchie etichette. Uscite dai vostri schemi comodi: siamo una cosa nuova, non siamo filo e non siamo anti, siamo italiani, siamo i conservatori alternativi alla sinistra»

«Casa bene sacro» e no all’utero in affitto

Quanto al programma Meloni ha scherzato: «Ho parlato per 70 minuti e dicono che non ho un programma ma noi abbiamo parlato di energia, di Europa che ha sbagliato priorità, vogliamo un gigante politico e un nano burocratico, non il contrario, di ambiente, di Pnnr». Tra i punti richiamati dal leader di Fratelli d’Italia la casa («Il governo mente sul catasto: la casa per noi è un bene sacro e la difendiamo dalle occupazioni abusive come dalle patrimoniali della sinistra») e la bioetca («Ringrazio le persone di sinistra che stanno con noi: quella contro l’utero in affitto non è una battaglia di destra, ma una battaglia di civiltà»).

Il nodo Sicilia: gli alleati e il rispetto delle regole

Un accenno anche alla difficile partita della Sicilia, dove il centrodestra non è riuscito ancora a trovare l’acordo su un candidato unitario per Palermo. Una partita nella quale pesa la richiesta di FdI di confermare la candidatura di Nello Musumeci alla Regione: «Un governatore capace non si manda a casa per fare un dispetto a qualcuno» ha detto Meloni che ha poi richiamato gli alleati: «Serve rispetto delle regole: siamo di destra, si sa».

Fonte: Il Sole 24 Ore