Migranti: quattro sbarchi nella notte a Lampedusa

Notte di sbarchi a Lampedusa dove, dopo il soccorso di 4 barchini, sono giunti 166 migranti. Sabato, nell’arco di circa 15 ore, c’erano stati invece 8 approdi, per un totale di 272 persone. Di fatto, complice il mare calmo, in meno di 24 ore sono sbarcati 438 migranti. Al momento, dopo il trasferimento di 200 migranti che sono già giunti a Porto Empedocle e portati all’hotspot di contrada Caos, nella struttura di primissima accoglienza e pre-identificazione di Lampedusa ci sono 240 migranti. Per la mattinata di domenica, la prefettura di Agrigento ha già disposto lo spostamento di altre 200 persone con il traghetto di linea “Sansovino” che giungerà in serata sempre a Porto Empedocle.ù

Il salvataggio effettuato dalla Life Support di Emergengy venerdì sera

Nella serata di venerdì, poi, la Life Support di Emergency aveva soccorso, in zona Sar libica, 87 persone che si trovavano a bordo di un gommone alla deriva e sovraffollato. I migranti, partiti da Zawiya, nella Libia nord-occidentale, erano da 20 ore senza cibo e acqua. A segnalare l’imbarcazione era stato il velivolo Colibrì2 di Pilotes Volontaires. «Ci siamo diretti sul punto che ci è stato segnalato e abbiamo lanciato i nostri rhib in acqua – ha raccontato Domenico Pugliese, comandante della Life Support – L’imbarcazione era sovraffollata, imbarcava acqua, i tubolari del gommone erano sgonfi. In totale abbiamo recuperato 87 persone. Le autorità italiane ci hanno assegnato il porto di Napoli dove arriveremo lunedì 6 maggio in tarda mattinata».

Tra le 87 persone soccorse 8 donne e 17 minori

Le 87 persone soccorse provenivano da Sudan, Nigeria, Niger, Sud Sudan, Eritrea, Bangladesh, Mali, Togo, Ghana, Liberia, Chad, Camerun, Senegal e Costa d’Avorio. Tra loro ci sono otto donne, di cui una incinta, tre bambini accompagnati e 14 minori non accompagnati. «Le condizioni di salute sono apparentemente buone – ha riferito Sara Chessa, infermiera a bordo della Life Support -. Abbiamo subito preso in carico i casi più vulnerabili: una donna in gravidanza al quarto mese e un ragazzo diabetico. I tre bambini a bordo stanno bene nonostante il viaggio difficile che hanno affrontato e i precedenti traumi».

Fonte: Il Sole 24 Ore