Milano Design Week: da Brera a Crescenzago, un palinsesto di 1.326 eventi

Una festa per tutta la città, anche per i quartieri oggetto di riqualificazione e più periferici. La Design Week 2024 – in programma dal 15 al 21 aprile in concomitanza con il Salone del Mobile di Milano – sarà l’occasione per ribadire non solo la centralità di Milano nel mondo del design, ma anche la sua attrattività internazionale, grazie a un’offerta culturale e creativa che ha davvero pochi eguali nel mondo.

Quest’anno, gli appuntamenti in programma saranno 1.326, il 10,5% in più rispetto allo scorso anno, realizzati attraverso 182 progetti (+3,4%) che sono stati selezionati attraverso il consueto bando del Comune di Milano, che raccoglie iniziative di interesse pubblico dedicate al design, mettendo a disposizione gli spazi per accoglierli. Tra questi si contano anche alcuni eventi che fanno parte del palinesto del Fuorisalone, che comprende però anche molte iniziative di soggetti privati, all’interno di showroom, aziende, palazzi o gallerie, per un totale di 778 appuntamenti a oggi confermati.

Il 182 progetti selezionati dal Comune

Tra i criteri di selezione dei progetti, la partecipazione dei giovani designer (il 545 delle iniziative accolte si rivolge in effetti a loro); l’utilizzo di soluzioni circolari e sostenibili nella creazione; il riutilizzo o riciclo di materiali e allestimenti; l’inclusività e l’accesso alle persone portatrici di disabilità sensoriali e motorie; soluzioni per ridurre l’uso di auto private e favorire viceversa il ricorso a mezzi pubblici o alla mobilità ciclabile e condivisa.

«La Milano Design Week torna con un palinsesto ricco, sempre più globale e inclusivo, capace di dialogare con il territorio. Sarà una settimana di esposizioni e incontri per operatori e addetti ai lavori, ma anche un’occasione per tutte e tutti di scoprire il design nelle sue diverse forme – ha detto l’assessora allo Sviluppo economico del Comune, Alessia Cappello –. Una festa che non si limiterà alle zone storiche della Design Week, ma coinvolgerà aree nuove e meno centrali, in un’ottica di valorizzazione di tutti i quartieri».

I 18 distretti del design

Quest’anno saranno 18 i quartieri coinvolti nel palinsesto. Si confermano le zone storiche del design: Brera (con 260 eventi), 5Vie, Durini, Isola, Statale, Tortona (che loscorso anno ha registrato 100mila visitatori). Confermati anche i due debutti dello scorso anno (Porta Venezia e Zona Monumentale), a cui si aggiungono il quartiere Sarpi e molte zone che ospiteranno diverse proposte: Castello, Porta Romana, Stazione Centrale, San Vittore, Quadrilatero della Moda, Zona Bocconi, Navigli, Nolo, Crescenzago e Barona.

Fonte: Il Sole 24 Ore