Ministro della Giustizia di Macron processato per conflitto d’interesse e abuso d’ufficio

In francia il ministro della Giustizia dovrà affrontare un tribunale speciale per presunti conflitti di interesse e abuso d’ufficio: è la prima volta che un membro del governo francese è costretto a presentarsi davanti all’organo.

Éric Dupond-Moretti, ex avvocato difensore di celebrità, scelto in modo non convenzionale come ministro dal presidente francese Emmanuel Macron nel 2020, comparirà davanti al tribunale speciale incentrato sulla cattiva condotta dei ministri e composto da tre giudici e 12 parlamentari.

Secondo l’accusa, Dupond-Moretti avrebbe abusato della sua posizione per regolare vecchi conti con magistrati e pubblici ministeri con i quali si è scontrato durante i suoi decenni da avvocato difensore.

Durante il processo, che durerà 10 giorni, Dupond-Moretti manterrà il suo ruolo, come da abitudine di Macron gettando quando ministri e consiglieri hanno problemi legali. Il tutto nonostante il presidente francese, nella campagna elettorale per le presidenziali del 2017, si fosse impegnato per dare alla Francia un governo pulito e trasparente.

Fonte: Il Sole 24 Ore