Montepulciano e la Toscana regine del turismo tra i vigneti secondo Airbnb

La patria del vino Nobile, Montepulciano in provincia di Siena, fa il pieno di turisti in vendemmia. In realtà, secondo Airbnb – tra i portali di prenotazione online più diffusi al mondo, nella classifica delle mete vitivinicole più ricercate al mondo c’è in primo luogo la Toscana. E Montepulciano si piazza subito dopo San Gimignano (Si) e prima di Greve in Chianti (Fi).

È quanto emerge dalla categoria “Vigneti” di Airbnb sulla quale c’è un’offerta di oltre 160mila alloggi in tutto il mondo e che in Italia ha totalizzato ben 500mila visitatori in circa un anno. «Non siamo stupiti di questo dato – ha commentato il presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano Andrea Rossi – che anzi conferma quelle che sono le proiezioni di una stagione che è stata più che positiva dal punto di vista di presenze con un turismo sempre più attento al rispetto del territorio e in cerca di quelle che sono le originalità che offriamo, tra cui naturalmente cantine uniche al mondo».

In Italia la categoria “Vigneti” ha raggiunto quota 11.500 alloggi molti dei quali particolarmente accessibili in termini di budget. Infatti, il costo medio di un intero alloggio nei pressi di un vigneto in Italia si aggira intorno ai 170 euro a notte: se si considera che la media dei viaggiatori per viaggio si attesta tra le tre e le quattro persone, un soggiorno di questo tipo costa dai 40 ai 60 euro di media a testa.

I dati di Airbnb riportano anche che sono più frequenti i viaggi a due e in famiglia, arrivando al 65% delle prenotazioni totali. In questo quadro Montepulciano e la Valdichiana Senese registrano una media di circa 2 milioni di presenze turistiche all’anno. E proprio in virtù della forte presenza turistica nella città del Vino Nobile di Montepulciano e della capillare diffusione di strutture con somministrazione di cibi e bevande (oltre 200 esercizi tra enoteche, bar, ristoranti), è nata nel 2022 l’idea di #Portamiconte, ovvero scatole per raccogliere le pietanze e le bevande non consumate direttamente sul posto, contrastando così lo spreco degli alimenti avanzati che altrimenti si genererebbe. Con queste doggy e wine bag realizzate con carta riciclata si mira a potenziare il concetto di lotta allo spreco alimentare a partire proprio dall’utente che, una volta consumato il contenuto, rilascerà sul territorio confezioni a loro volta riciclabili.

Di seguito al top ten del turismo tra i vigneti secondo Airbnb: San Gimignano, Montepulciano, Greve in Chianti, Bardolino, Pantelleria, Vietri sul Mare, Bosa, Orvieto, Lazise.

Fonte: Il Sole 24 Ore