Musk lancia partito anti Trump, l’American Party: «Contro il rischio bancarotta»

Musk lancia partito anti Trump, l’American Party: «Contro il rischio bancarotta»

Elon Musk entra a gamba tesa nella politica americana: forte dell’esito del sondaggio online, annuncia la nascita di un terzo partito, l’America Party: «Nato per restituirvi la libertà», twitta su X. La svolta arriva dopo l’approvazione in Congresso del «Big beautiful bill», il budget fortemente voluto dal presidente e suo ex alleato Donald Trump e altrettanto fortemente criticato da Musk.

Il rischio bancarotta per il Paese

Firmando il provvedimento alla Casa Bianca, il presidente ne ha tessuto le lodi: «È in grado di lanciare l’età dell’oro», ha detto soddisfatto circondato dai repubblicani del Congresso alla Casa Bianca. A un utente su X che gli chiedeva come mai fosse passato dall’amore per «The Donald» alle critiche, Musk ha così risposto: «Un aumento del deficit da una cifra già folle di 2mila miliardi di dollari sotto Biden a 2.500 miliardi. Questo farà fare al paese bancarotta».

Il sondaggio dell’Indipendence Day

Quando ormai il suo ruolo di First Buddy appare un ricordo lontano considerati gli scontri pubblici con Trump, il miliardario la sua creatura politica. Il 4 luglio, giorno dell’Indipendenza, il patron di Tesla aveva infatti lanciato un sondaggio online per chiedere agli americani se volessero «l’indipendenza» da un sistema a due partiti. Il 65% ha risposto sì, il 35% no. Il patron di Tesla non ha mai nascosto la sua contrarietà al «Big beautiful bill», una misura a suo avviso in grado di far fare bancarotta agli Stati Uniti, spingendosi a minacciare tutti coloro in Congresso che hanno votato a favore. «Perderete le elezioni, anche se fosse l’ultima cosa che farò», ha assicurato.

Lo scambio di accuse

Trump ha respinto seccamente le critiche: «È arrabbiato per i sussidi alle auto elettriche», ha ripetuto più volte arrivando a minacciare di deportarlo. I rapporti fra i due sono tesi da tempo, da quando Musk ha lasciato la Casa Bianca rompendo una bromance durata quasi un anno e che ha contribuito a suon di milioni di dollari a fare arrivare Trump alla Casa Bianca. A giugno, all’apice delle tensioni, Musk aveva già aleggiato la possibilità di fondare un nuovo partito che avesse veramente a cuore gli interessi degli americani.

Fonte: Il Sole 24 Ore