Novo Nordisk alza le stime degli utili 2024

Novo Nordisk ha rivisto al rialzo le stime di crescita del fatturato e della redditività per l’anno in corso. Il gruppo danese prevede un incremento del fatturato in un range dal 19% al 27% e dell’utile operativo dal 22% al 30% quest’anno, trainato dall’incremento di cinque volte della richiesta dagli Stati Uniti del suo farmaco dimagrante Wegovy rispetto alla fine dello scorso anno.

Il titolo a Copenaghen cede oltre il 2%, probabilmente a causa della conferma di una diminuzione del prezzo del Wegovy negli Usa e su prese di beneficio, dal momento che da inizio anno le azioni hanno un saldo positivo per il +179,30%.

Le vendite negli Usa

Più di 25.000 pazienti stanno iniziando il trattamento ogni settimana negli Stati Uniti, ha dichiarato l’amministratore delegato Lars Fruergaard Jorgensen. Nel dicembre scorso erano circa 5mila a settimana. Novo Nordisk sta, quindi, minacciando da vicino la leadership di Eli Lilly & Co. nel mercato dei farmaci per la perdita di peso e lo sta facendo anche sta raddoppiando quest’anno gli investimenti nella capacità produttiva portandoli a circa 6,4 miliardi di dollari, una cifra che non include la prevista acquisizione da 11 miliardi di dollari di tre stabilimenti originariamente di proprietà del produttore a contratto Catalent.

La domanda per il blockbuster contro l’obesità e il farmaco gemello per il diabete Ozempic sta trainndo i risultati del gruppo nordico. C’è anche da dire che il prezzo del Wegovy è crollato negli Stati Uniti proprio per la concorrenza che quest’area del mercato vede aumentare via via. I prezzi di Wegovy negli Stati Uniti nel primo trimestre sono «leggermente diminuiti» ha dichiarato il direttore finanziario Karsten Munk Knudsen in un incontro con i media.

Primo trimestre 2024

Nel primo trimestre dell’esercizio in corso il gruppo danese ha registrato un utile operativo in aumento del 27% in corone danesi e del 30% a tassi di cambio costanti a 31,8 miliardi di corone danesi. Nel dettaglio in Nord America le vendite sono aumentate del 34% in corone danesi (35% a CER), mentre a livello internazionale sono cresciute dell’8% in corone danesi (11% al CER).

Fonte: Il Sole 24 Ore