Parlamento Ue, anche ong italiane tra le donazioni irregolari del gruppo ID

Parlamento Ue, anche ong italiane tra le donazioni irregolari del gruppo ID

L’ormai defunto ID – il gruppo al Parlamento europeo che riuniva, tra gli altri, Lega Nord e lepenisti, sciolto e risorto col nome di Patrioti – è finito nel mirino dell’ufficio amministrativo dell’Eurocamera per una serie di irregolarità finanziarie, compresi donazioni ad associazioni varie, anche in Italia, in contrasto con le regole del Parlamento. Nel documento finale di revisione – visto dall’ANSA – si citano gli esempi di una scuola dell’infanzia di Caorle, il Lions Club di Sabaudia e ong varie. Tutte donazioni – per un totale di oltre 700mila euro – “non connesse alle attività politiche o informative del gruppo ID”.

L’inchiesta

Lo scandalo è stato scoperchiato per primo da “Le Monde”, in partnership con media tedeschi ed austriaci, secondo cui, in tutto, il Rassemblement National e soci avrebbero ’’indebitamente speso’’ oltre 4,3 milioni di euro tra il 2019 e il 2024. “L’amministrazione – si legge nel rapporto – ha esaminato tutte le spese registrate nel 2024 sotto gli stanziamenti decentrati ”articolo 68” che contengono donazioni destinate esclusivamente a organizzazioni locali e regionali, quali un’organizzazione che promuove le tradizioni studentesche fiamminghe, un’associazione che pratica il karate tradizionale Shitoryu in Austria o un’associazione che sviluppa il ciclismo e il turismo in Veneto”. Ebbene, lo stesso tipo di donazioni è stato rilevato “per gli anni dal 2019 al 2023”, con esempi di spese irregolari elencate in un apposito allegato.

La destinazione dei fondi

“L’intera spesa iscritta alla voce ”articolo 68” non è conforme al requisito secondo cui tutte le spese per attività politiche e di informazione devono riguardare attività ’del gruppo politico” ed essere “connesse alle attività politiche dell’Unione europea’”, dice il rapporto. Al di là del capitolo donazioni irregolari, gran parte del denaro sarebbe andato a favore di due società legate all’entourage della Le Pen.

Fonte: Il Sole 24 Ore