Per Banco Fresco 16 nuove aperture entro il 2022. Si parte dalla Lombardia

Dopo i buoni risultati dei due punti vendita piemontesi di Torino e Beinasco, Banco Fresco – retail che offre circa 3.250 referenze, che vanno dall’ortofrutta, cuore del format, ai formaggi e latticini, passando per la macelleria e salumeria, pescheria, fino ad arrivare alla panetteria (gestita in partnership con il marchio El Pan) – si prepara ad approdare anche in Lombardia e annuncia un piano di sviluppo che in Italia prevede 6 nuove aperture nel 2021, 10 negozi nel 2022, e come si legge in una nota, «punta al raddoppio nel 2023».

Nato nel 2017, il marchio Banco Fresco propone un vasto assortimento incentrato sul “freschissimio”: si tratta, spiega l’azienda, «di prodotti ricercati, provenienti sia dalla migliore filiera italiana con le sue numerose eccellenze locali, ma anche dalla filiera estera, con l’obiettivo di garantire tutto l’anno un binomio costante di convenienza e qualità».Tutti i prodotti dei reparti ortofrutta sono presentati sfusi, al fine di contenere gli sprechi, evitando così allo stesso tempo di imporre un peso specifico al cliente.

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«Con Banco Fresco abbiamo voluto ricreare quell’atmosfera magica dei mercati coperti d’altri tempi, avvolti dai profumi e dai sapori rionali, introducendo però tutti i vantaggi che una struttura moderna oggi è in grado di offrire – spiega Riccardo Coppa, direttore generale di Banco Fresco –. Un format pensato per proporre innanzitutto un’idea di cibo buono e sano, all’insegna del benessere e della ricercatezza dei prodotti, ma con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Siamo molto orgogliosi del successo riscontrato finora e di poter annunciare una strategia di sviluppo che nei prossimi mesi ci vedrà sempre più protagonisti del mercato italiano».

Fonte: Il Sole 24 Ore