Perché la Gen Z sta dominando il mercato del lusso in Cina

Le ragioni risiedono nella convergenza storica tra due importantissimi fenomeni sociodemografici in Cina.

In primo luogo, l’abbandono del modello economico comunista e l’avere abbracciato l’economia di mercato ha determinato l’aumento monstre del reddito pro capite cinese, che negli ultimi 30 anni si è moltiplicato per 13, ovvero con un incremento del 1.300%. Di fatto ci troviamo di fronte al più grande esodo dalla povertà nella storia dell’umanità.

Una società materialista, affamata e privata di consumi per decenni, non appena è uscita dalla povertà ha sentito il bisogno di accumulare e consumare voracemente, per godere dello stesso benessere di noi occidentali, e soprattutto per acquisire social currency, per dimostrare attraverso i consumi di appartenere alla nuova classe media emergente.

Su questo primo fenomeno se ne è innestato un secondo altrettanto dirompente, la politica nazionale del figlio unico, abbracciata per un terzo di secolo dal 1980 al 2016, ed applicata brutalmente su tutto il territorio cinese, che ha generato un imbuto ed una concentrazione di questo nuovo potere di acquisto delle famiglie cinesi su un unico erede, generando milioni di nuovi piccoli imperatori ai quali viene concesso tutto quello che le precedenti generazioni non si sarebbero potute mai sognare.

Questi due fenomeni spiegano l’enorme potere acquisitivo di questi giovani e l’impatto dirompente dei Gen Z nei consumi in Cina e nel mercato globale del lusso.

Fonte: Il Sole 24 Ore