Più tempo per mutui under 36 e beni ai soci. Arriva la tagliola sui bonus energia

Due mesi in più per l’assegnazione dei beni ai soci: arriva lo slittamento della scadenza di versamento dal 30 settembre al 30 novembre, in cui si verserà in un’unica soluzione. Agevolazioni per i mutui prima casa agli under 36 fino al 31 dicembre. Tolleranza fino al 31 ottobre per i versamenti in scadenza dal 4 al 31 luglio nei territori colpiti da alluvioni in Lombardia per cui è stato dichiarato lo stato di emergenza. Arriva una tagliola sui bonus elettricità e gas per le imprese relativi al primo e secondo trimestre 2023: il termine di utilizzo in compensazione viene, infatti, anticipato dal 31 dicembre al 15 novembre 2023. Sono alcune delle novità contenute nella bozza del decreto legge sulle proroghe fiscali e non solo, già inserito all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri di mercoledì 27 settembre.

Le proroghe già attese nel decreto Energia

Nel Dl entrano le proroghe inizialmente destinate al decreto Energia. Così il finanziamento dei mutui agevolati per l’acquisto della prima casa degli under 36 guadagna altri tre mesi arrivando a fine anno. Slitta poi il termine per la rivalutazione delle criptoattività detenute al 1° gennaio 2023: la scadenza per l’imposta sostitutiva del 14% viene, infatti, spostata dal 30 settembre al 15 novembre.

Assegnazioni beni ai soci fino al 30 novembre

Arriva l’attesissima (dai professionisti) proroga per l’assegnazione agevolata dei beni ai soci e la trasformazione sempre agevolata in società semplici. Come richiesto anche dal presidente dei commercialisti, Elbano de Nuccio, il termine viene spostato dal 30 settembre al 30 novembre per il versamento.

Tagliola per compensare i bonus energia

Tagliola sui tempi di utilizzo dei crediti d’imposta per i consumi di elettricità e gas (sia delle imprese energivore e gasivore sia di quelle che non lo sono) relativi al primo e secondo trimestre 2023: la deadline viene anticipata di un mese e mezzo, dal 31 dicembre 2023 al 15 novembre 2023. In pratica non potranno essere utilizzati in compensazione delle imprese né per gli acconti di fine novembre, né per il saldo Imu né per gli acconti Iva di fine dicembre. Ossia tutte le scadenze che si condensano a fine anno.

Più tempo per comunicare il nuovo Iban per il Fir

Un’altra proroga in arrivo riguarda il Fondo indennizzo risparmiatori (Fir). La scadenza per la comunicazione dell’Iban in caso di variazione slitta al 15 ottobre 2023.

Fonte: Il Sole 24 Ore