Pneumatici invernali, il 15 aprile torna la stagione degli estivi

Il 15 aprile termina l’efficacia delle Ordinanze che vincolano la circolazione di auto e mezzi commerciali fino a 3,5 tonnellate, su molte strade italiane, alla presenza di pneumatici invernali e alle dotazioni equivalenti da tenere a bordo, ovvero le catene o le calze da neve. La scadenza, proprio come quella autunnale, relativa al montaggio delle gomme da neve non interessa chi ha optato per le coperture allseason, una specie che si sta rivelando sempre più adatta alle esigenze di un gran numero di automobilisti.
Gli automobilisti obbligati alla sostituzione delle gomme inverali/estive hanno tempo sino a metà maggio per effettuare la rotazione, un tempo tecnico ispirato dalla necessità di organizzare razionalmente il cambio gomme presso i gommisti. Ai quali è necessario rivolgersi perché, ormai, la maggiore parte delle auto sono dotate di sensori di pressione che richiedono adeguati macchinari durante lo smontaggio e il montaggio dei pneumatici e l’indispensabile taratura del dispositivo da parte del gommista.

La gomma giusta evita multe e premia la sicurezza

Ma vediamo cosa prevede la legge. Fermo restando che la misura delle gomme neve deve rispettare una di quelle riportate sul libretto (verificabili con quelle presenti sul fianco di ogni pneumatico) la normativa impone il montaggio obbligatorio degli pneumatici estivi entro metà maggio soltanto se hanno un codice di velocità inferiore rispetto a quello indicato sulla carta di circolazione. In questo caso, a partire dal 16 maggio s’incorre in sanzioni che partono da 419,00 e arrivano a 1.682,00 euro e si rischia il ritiro del libretto della vettura, che comporta la revisione presso il Dipartimento dei Trasporti Terrestri. Quindi, se il codice è identico o superiore a quello indicato sul libretto non è necessario effettuare il cambio dei pneumatici entro il 15 maggio. Tuttavia, va detto che nella bella stagione un pneumatico estivo grazie alle specifiche caratteristiche strutturali si surriscalda meno di un invernale, quindi offre maggiori parametri di sicurezza e confort.

Fonte: Il Sole 24 Ore