Premio Film Impresa, assegnati i riconoscimenti. Oltre 700 le presenze

Si è chiusa con oltre 700 presenze la tre giorni (9-11 aprile) della seconda edizione del Premio Film Impresa, la kermesse ideata e realizzata da Unindustria Lazio con il supporto di Confindustria, alla Casa del Cinema a Roma, che mira a valorizzare, esaltare e comunicare i valori delle imprese e di chi ci lavora attraverso produzioni audiovisive che sempre più spesso le aziende utilizzano per raccontare la loro storia, il loro prodotto, il lavoro delle persone, il rapporto con il territorio.

Valentino Rossi

Prima della cerimonia finale di premiazione, l’inedito fuori concorso “L’eroe e il mito” di Ermanno Olmi, prodotto dall’azienda Dainese e con protagonista Valentino Rossi, è stato proiettato anche a favore del pubblico.

I premi

La giuria, presieduta dal regista premio Oscar Gabriele Salvatores (che nella seconda giornata ha ricevuto il Premio Speciale Film Impresa dal presidente della Fondazione Cinema per Roma Gian Luca Farinelli), ha assegnato un premio alle opere in concorso. Ecco i premiati:

  • Il Premio Migliore Film Innovative Image & Sound – Almaviva è stato consegnato a “All the Invisible” di Jacopo Carapelli.
  • Il Premio Miglior Film d’Impresa Area Narrativa – Umana è stato consegnato a “Wasted” di Tobia Passigato.
  • La Menzione Speciale Area Narrativa – Umana è andata a “Così fa il silenzio” di Sami Schinaia.
  • Il Premio Miglior Film d’Impresa Area Documentaria – UniCredit è stato consegnato a “Ceramics of Italy. Un viaggio nella sostenibilità” di Esmeralda Calabria.
  • Il Premio Miglior Film d’ Impresa Area II&S: Innovation, Image & Sound – Almaviva a “Mosaico” di Yuri Ancarani.
  • La Menzione Speciale II&S è andata a “The Betterfly Effect” di Federico Caponera e Riccardo Perazza.
  • La Menzione speciale miglior film inedito è andata a “Cerca di tornare” di Nicolò Donnantuoni.
  • Menzione speciale anche per “Il Messaggero#condivisodal1778” di Alvaro Moretti, Dario Carrarini, Giancarlo Carlini.
  • Il Premio Ente dello Spettacolo – Rivista del Cinematografo è stato consegnato a “Ceramics of Italy” Un viaggio nella sostenibilità” di Esmeralda Calabria.
  • La Menzione speciale Platea Competente è andata a “Nessuna formula magica – Video sostenibilità” di Ermanno Menini per Granarolo.
  • La regista e sceneggiatrice Francesca Archibugi ha ricevuto il Premio Ermanno Olmi 2024, promosso dalla Fondazione Eos – Edison Orizzonte Sociale ETS, il Premio Speciale Ferrovie dello Stato Italiane è stato consegnato alla cantante e produttrice discografica Caterina Caselli, che ha partecipato anche a una conversazione con Mario Sesti a margine della visione del video essay “Caterina Caselli: arte e impresa di una ragazza tutta d’oro”.
  • Il Premio alla Creatività – Unindustria è stato consegnato all’imprenditore Renzo Rosso, che a conclusione della terza giornata è stato protagonista di una conversazione con Giampaolo Letta dopo la proiezione dello speciale inedito “M.A.D.E. Made in Italy. Made with Bravery featuring Renzo Rosso – Ep. 10 di Francesco di Giorgio”, una produzione Frame by Frame per OTB.

Roma al centro

La premiazione è stata preceduta da un dibattito con il sindaco di Roma Roberto Gualtieri insieme ad Angelo Camilli, presidente Unindustria Lazio, Giampaolo Letta, presidente del Premio Film Impresa, e Mario Sesti, direttore artistico del premio. Angelo Camilli ha ricordato l’importanza per Roma e il Lazio del settore audiovisivo, e ha ricordato la necessità di un «Piano industriale per il Lazio, che metta al centro politiche industriali e servizi ad alto valore aggiunto, per continuare a crescere con salari migliori». Roberto Gualtieri ha elencato un po’ di numeri: «Nel 2023 l’ufficio cinema del Comune ha autorizzato a girare in città 83 film e 66 serie. Abbiamo ricevuto 2.250 istanze di autorizzazione e abbiamo emesso 1.750 provvedimenti. L’audiovisivo è un concentrato di valore aggiunto e un modo di promuovere la città nel mondo».

I valori delle imprese

«Il cinema può contribuire a veicolare e comunicare meglio i valori della cultura d’impresa. Il Premio Film Impresa ha come scopo principale proprio quello di “raccontare” il lavoro incessante e quotidiano delle imprese e soprattutto i loro valori», ha detto Giampaolo Letta , presidente del Premio Film Impresa. «Credo che già alla II edizione, Premio Film Impresa abbia mostrato capacità di esplorazione non solo quanto il cinema possa rispecchiare vita e orizzonti di prospettive delle imprese, ma anche come una manifestazione del genere possa rivelare nuovi talenti d’autore», ha commentato il direttore artistico del Premio Mario Sesti .

Fonte: Il Sole 24 Ore