PwC sospende 9 partner dopo lo scandalo delle politiche fiscali in Australia

PwC ha sospeso nove partner e si è impegnata a pubblicare i risultati di una indagine interna entro la fine dell’anno, nel tentativo di contenere lo scandalo della fuga di notizie fiscali che ha coinvolto le sue attività australiane. Secondo quanto riferisce il Financial Times, la società è finita nella bufera dopo la pubblicazione di e-mail che dimostravano che aveva utilizzato informazioni riservate per ottenere nuovi affari. La sospensione di nove partner – compresi i membri del consiglio esecutivo e di governance – è l’ultima escalation di uno scandalo scoppiato a febbraio.

La PwC ha dichiarato che avrebbe chiuso il lavoro che svolge con il governo federale in Australia per ridurre al minimo i conflitti di interesse. Secondo la società, al personale di PwC è stato detto di «andare in congedo con effetto immediato (…) in attesa dell’esito dell’indagine». L’ex responsabile delle imposte internazionali di PwC, Peter Collins, è stato bandito quest’anno dall’autorità di vigilanza fiscale australiana per aver condiviso con i suoi colleghi informazioni riservate sui piani del governo per modificare le leggi sull’evasione fiscale. Le e-mail mostravano come PwC avesse utilizzato informazioni riservate di questo tipo per ottenere nuovi affari.

Fonte: Il Sole 24 Ore