Crowdfunding, al via la piattaforma del sistema camerale italiano

Prende il via Finnexta, la piattaforma di crowdfunding gestita da Innexta, la struttura di riferimento del Sistema Camerale italiano per finanza e credito alle Pmi, focalizzata su fintech e finanza alternativa. Ha la missione di incoraggiare e supportare la crescita delle imprese di piccole e medie dimensioni, avvicinandole all’ “economia alternativa” e del crowdinvensting, strumento finanziario che, secondo i dati del Politecnico di Milano (7° Osservatorio Crowdinvesting), fino a luglio 2022 ha raccolto 429,04 milioni di euro, con un flusso di 141,9 milioni nei 12 mesi precedenti, di cui 58,99 milioni nel primo semestre 2022.

Come opererà la piattaforma

Con una proposta al momento incentrata su operazioni di equity crowdfunding e, a breve, anche di lending ed emissione di minibond, la piattaforma è stata concepita in funzione del nuovo regolamento europeo sul crowdfunding. Nata con l’intento di essere non una concorrente, bensì un’alleata delle altre piattaforme di crowdfunding italiane, alle quali offre una vetrina per rendere visibili le proprie bacheche di scambio quote, Finnexta invita al dialogo e alla collaborazione tutti gli attori del proprio mercato di riferimento.

La prima operazione da un milione

Sul progetto crowdfunding Innexta ha già stretto partnership con Aifi (Associazione italiana del Private Equity, Venture Capital_ e Private Debt) e Iban (Italian Business Angel Network). La prima raccolta fondi ospitata dal nuovo progetto delle Camere di Commercio è quella di Re-Lender, piattaforma di lending crowdfunding che realizza gli obiettivi finanziari di risparmiatori e imprese attraverso progetti di tipo immobiliare, green e industriale. L’obiettivo massimo di raccolta di Re-Lender in equity tramite Finnexta è di un milione di euro; la campagna supporterà l’internazionalizzazione europea dell’azienda (iniziando da Spagna, dove la società ha già una sede, e Portogallo), e il processo di Ipo (Initial Public Offering o quotazione) sulla Borsa di Londra previsto entro il 2024 per il quale la società è stata già selezione da Novum Securities Ltd, broker britannico che seguirà il processo di quotazione. Fondata nel 2019, Re-Lender mette in contatto le imprese che richiedono un finanziamento con gli utenti iscritti (più di 33mila) che desiderano far fruttare i propri risparmi. Finora ha finanziato oltre 140 progetti sostenendo la crescita di più di 35 aziende, per un totale di oltre 35 milioni di euro raccolti, a un tasso di interesse medio dell’8% e una durata delle operazioni dai 12 ai 36 mesi.

Uno strumento per le Pmi

«Mettere online il nostro portale di crowdfunding Finnexta è soltanto un passo ulteriore nell’attuazione della mission che i soci ci hanno consegnato: rendere sempre più solida, conosciuta e convincente la possibilità di avvalersi di prodotti di finanza alternativa digitalizzata da parte di piccole e medie imprese e piccoli investitori – dichiara Danilo Maiocchi, direttore generale di Innexta – Il nostro scopo è di stimolare l’offerta e incrementare la domanda di un mercato che in Italia ha ancora grandi spazi di crescita. Finnexta va ad affiancarsi agli altri strumenti che Innexta mette a disposizione delle Pmi e dei piccoli investitori».

«La solidità e la credibilità di Innexta ci rende orgogliosi di essere stati selezionati per la loro prima operazione. Il progetto Re-Lender va nella direzione di supportare il sistema imprenditoriale nell’acceso al credito, in linea con quanto previsto dalla mission di Innexta – afferma Paolo Manetta, fondatore e amministratore delegato di Re-Lender – Nello specifico, Re-Lender supporta sia le aziende che i risparmiatori, fornendo un’alternativa ai prestiti tradizionali per le prime e democratizzando l’accesso all’investimento nell’economia reale per gli investitori».

Fonte: Il Sole 24 Ore