Renault Symbioz svelata ufficialmente: tutto quello che c’è da sapere: stile, motori e dimensioni

È l’erede designata della famosa Renault 16, la prima auto dedicata alle famiglie lanciata quasi sessanta anni fa, e cerca di sostituire nel cuore delle stesse la super spaziosa Renault Espace, divenuta un best seller negli anni 80 grazie ai suoi 7 posti. Stiamo parlando di Symbioz, il nuovo C-Suv del marchio transalpino, che da come si evince dal nome, vuole essere la simbiosi perfetta dei due modelli che hanno caratterizzato il concetto di “voiture à vivre”.

E per essere “amata” dalle famiglie odierne come le sue “antenate”, Symbioz offre innanzitutto un bagagliaio e un abitacolo modulare, mantenendo misure compatte che la rendono anche adatta agli spostamenti in città. Nell’offerta di Renault, Symbioz con i suoi 4,71 metri di lunghezza si inserisce, per dimensioni tra Megane (4,20 metri) e Scenic (4,47 metri). È realizzata sulla sulla piattaforma CMF-B, già utilizzata da Renault per il nuovo Captur e per l’Arkana e di fatto completa l’offerta della gamma E-Tech hybrid del brand francese, che comprende la sopracitata Arkana e la Austral.

Tornando agli spazi messi a disposizione, il bagagliaio nello specifico consente un carico massimo di 624 litri con i sedili posteriori avanzati (se non ci sono adulti seduti). Il volume di carico “base” è di 492 litri con il divano posteriore in posizione, mentre con i sedili posteriori totalmente ripiegati si raggiugono i 1.582 litri. A livello di design spiccano il frontale e il posteriore con spigoli ben pronunciati che rendono il C-Suv aggressivo quanto basta ma senza rinunciare alla raffinatezza. Immancabile il logo Renault, ben visibile al centro della calandra e come motivo della grafica della griglia. Nella parte anteriore spazio ai fanali allungati collegati tra di loro da una fascia nera che ben si sposa con la fascia inferiore in tinta con la carrozzeria.

Non manca il tettuccio Solarbay inaugurato con la Rafale, basato sulla tecnologia AmpliSky”, che si occupa di opacizzare i segmenti della superficie vetrata del tetto a piacimento del guidatore (o di chi occupa i sedili anteriori o posteriori)

Full Hybrid per l’80% di percorrenza in città senza consumare benzina

Sotto il cofano è offerto il propulsore E-Tech full hybrid 145 (già proposto nella Capture) che comprende due motori elettrici, di cui uno serve per l’avviamento, e un motore 4cilindri a benzina da 1.6 litri e 69 kW (94 cv). La trasmissione ha 4 rapporti per il motore benzina e 2 rapporti per il motore elettrico principale. Secondo Renault, grazie anche all’esperienza del marchio in Formula 1, soprattutto a livello di rigenerazione e recupero energetico Symbioz è in grado di percorrere fino all’80% del percorso in città totalmente in elettrico. Inoltre dispone della cosiddetta funzione di “guida ibrida predittiva”. Questa permette di massimizzare l’utilizzo dell’energia elettrica rispetto all’energia termica, a vantaggio dei consumi. Si basa sui dati in arrivo da 0Google Maps e presta particolare attenzione alla topografia (salite, discese, ecc.), al tempo di percorrenza e al traffico. Questi dati vengono elaborati in anticipo dal sistema di gestione della batteria per sfruttare al massimo l’energia di trazione elettrica. Symbioz ha un consumo dichiarato nel ciclo Wltp pari a 4,6 l/100 km.

Fonte: Il Sole 24 Ore