Residenziale, la presenza di animali incide sulla scelta della casa

La presenza di animali da compagnia influenza sempre più la scelta degli italiani nella ricerca di una nuova casa. È quanto emerge dall’ultimo sondaggio di Immobiliare.it su un campione di circa 4mila utenti: oltre il 60% per cento di chi convive con un animale ha dichiarato che la sua presenza e le sue esigenze hanno avuto un impatto significativo sulla decisione di acquistare o affittare una determinata abitazione.

Dai dati raccolti emerge che la maggioranza di coloro che hanno tenuto conto delle esigenze del proprio animale ha optato per una soluzione con giardino (oltre il 57%), riconoscendo l’importanza dello spazio aperto per il benessere del proprio pet. Altri hanno scelto una casa con balcone o terrazzo (circa un quarto), mentre una piccola percentuale ha cercato un’abitazione più ampia o vicino a uno spazio verde pubblico.

La tipologia di animale influisce anche sulle scelte abitative: il trilocale è il taglio più scelto (35,8%) da chi vive con un amico a quattro (o meno) zampe – ed è anche la soluzione preferita da un terzo di chi ha comprato e dal 38% di chi vive in affitto – seguito dal bilocale, indicato da circa un quarto dei rispondenti, e dalla casa indipendente che raccoglie poco meno del 20% delle preferenze. La maggior parte delle abitazioni degli intervistati ha accesso a uno spazio all’aperto (86%), e la stragrande maggioranza (94%) ha reso questo spazio accessibile anche al proprio animale, garantendone la sicurezza.

Tuttavia, non tutti coloro che vivono con un animale hanno considerato le sue esigenze nella scelta della casa: quasi la metà di chi ha risposto in questo modo ha espresso il desiderio di trovare una casa con uno spazio all’aperto privato in futuro. Molti hanno già iniziato la ricerca di una nuova soluzione abitativa, sebbene un certo numero abbia dichiarato di non avere attualmente le disponibilità economiche per trasferirsi altrove.

Quasi la metà dei rispondenti (49,8%) ha affermato di non aver apportato particolari modifiche alla propria abitazione nel momento in cui ha accolto un animale. Tra chi invece ha voluto rendere la propria casa più pet friendly, il 34% ha detto di aver installato delle misure di protezione – come, ad esempio, dei cancelletti – il 16% ha previsto degli appositi spazi totalmente dedicati ai propri animali, e il 15% ha anche previsto delle strutture per il gioco e lo svago dei coinquilini pelosi. Solo l’8% ha deciso di acquistare in aggiunta dei mobili a misura di animale (c0me divani antigraffio e antimacchia).

Fonte: Il Sole 24 Ore