Rinascente riapre il rinnovato (e storico) negozio di Piazza Fiume a Roma

Quasi 900 giorni di lavori, un investimento da 32 milioni, una nuova casa per 850 marchi: dopo tre anni dall’avvio del progetto, il rinnovamento dello storico store Rinascente di Piazza Fiume a Roma è stato completato. L’edificio, collocato fra il quartiere Pinciano e quello Salario, era stato completato nel 1961, firmato da Franco Albini, maestro del Neo Razionalismo italiano, e da Franca Helg ed era stato da subito considerato uno dei progetti più interessanti e innovativi per gli spazi dello shopping dell’epoca. Nel tempo si era reso un po’ introverso, aveva anche fisicamente chiuso degli spazi e ceduti altri all’amministrazione comunale: ma dopo l’intervento, guidato dallo studio 2050+ di Ippolito Pestellini Laparelli che ha studiato profondamente il progetto originale rispettandone le peculiarità, oggi l’edificio è tornato a essere un landmark dello shopping della città, amato soprattutto dai residenti, che generano infatti il 95% delle sue vendite. Un complemento, dunque, all’altro store Rinascente di via del Tritone, che presto festeggerà i suoi primi 6 anni di vita ed è frequentato soprattutto da turisti. A Piazza Fiume nel 2023 sono attesi 1 milione di ingressi e un fatturato di 35 milioni di euro.

«Siamo in otto città con nove store, Roma è l’unica dove abbiamo due negozi – ha sottolineato Pierluigi Cocchini, ad Rinascente -. Piazza Fiume è da sempre un indirizzo di riferimento per la città, è il nostro terzo negozio dopo Milano e Roma Tritone, ma necessitava di un rinnovamento per diventare uno spazio attraente per i marchi e per le loro esigenze. Ma non si tratta di una presenza legata solo allo shopping. Diamo lavoro diretto a 150 persone, l’indotto ne coinvolge altre 200, dunque siamo una delle fonti di lavoro più importanti nel centro della città».

In questi mesi i lavori del cantiere sono proseguiti senza che la chiusura dell’edificio fosse necessaria: le vetrine sono state ampliate, come il Garden center, pensato come area d’ingresso al nuovo ascensore panoramico che conduce fino al rooftop, dal luminoso tetto vetrato, dove si trova l’area Food con il ristorante gestito da Enoteca La Torre e al quale si può accedere anche dopo la chiusura delle aree di shopping. Magnifica la vista dall’alto sulle Mure Aureliane, che evoca la porzione dell’Acquedotto Vergine del I secolo rinvenuta nel piano sotterraneo dello store di via del Tritone.

Al rinnovamento del layout delle aree donna, uomo e bambino si unisce anche una più ampia offerta Beauty al piano d’ingresso. I sei piani portano la firma degli studi 2050+, Dwa Milano, di Paolo Lucchetta e dello Studio Wok e nel basement, il piano sotterraneo che il Comune di Roma ha restituito alla proprietà, e affidato allo studio fiorentino Fabbricanove, ospita l’area Home&Design e Travel e sarà sede per eventi speciali. L’edificio, di cui sono stati mantenuti e anzi valorizzati gli iconici mattoncini esterni in Silipol, un materiale usato qui per la prima volta, ha anche migliorato il suo impatto ambientale, salendo di ben quattro classi energetiche, dalla E ad A1. La proprietà è di Prelios, il fondo al quale fa capo anche un’altra cruciale area per lo shopping di Roma, la Galleria Alberto Sordi, dove la prossima primavera è atteso anche l’arrivo del primo negozio Uniqlo della città.

Seguendo la sua filosofia di essere “nelle” città ma anche “per le” città dove si trovano i suoi negozi, Rinascente ha finanziato anche il rifacimento dei marciapiedi adiacenti lo store, dunque su via Aniene, via Salaria e piazza Fiume. Nel 2019 aveva già finanziato al riqualificazione di via del Tritone e di via dei Due Macelli, accanto all’altro negozio.

Fonte: Il Sole 24 Ore