Salone del Mobile: hotel sold out e in casa spesa media di 400 euro a notte

Milano città dei trolley, anche nella settimana precedente questo Salone del Mobile 2024, che, stando ai numeri, si annuncia da record. L’edizione numero 62, dal 16 al 21 aprile, ha nuovi percorsi espositivi e coinvolge sempre più la città e i comuni limitrofi. E se nel sito ufficiale del Salone c’è l’indicazione di dove pernottare – in partnership con MiCodmc, si comunica infatti l’attivazione di un servizio esclusivo per trovare la destinazione perfetta durante la manifestazione con tariffe convenzionate – il dibattito si è spostato sul lievitare dei prezzi, specie degli affitti brevi a Milano città, dove le metro sono già affollatissime di allestitori dell’evento in Fiera e per le strade del capoluogo lombardo.

A Milano circa 7mila immobili sono locabili sulle piattaforme online

Si stima, come lo scorso anno, un’occupazione media degli hotel, di oltre l’80%, con maggiore richiesta in centro nella fascia medio-alta, nelle zone del Fuorisalone e, più in generale, nella fascia nord-ovest di Milano che fa riferimento alla Fiera. Per capire come sta andando invece il trend dell’ospitalità in appartamento abbiamo chiesto lumi a Marco Celani, amministratore delegato di Italianway Spa, prima società di property management a Milano con oltre 700 appartamenti in gestione diretta. «A Milano, dove l’Istat ha censito 1,4 milioni di case, quelle stabilmente online tramite gli affitti brevi sono circa 7 mila», ha inanzitutto precisato, «il che vuol dire lo 0,8% del prodotto complessivo disponibile in città».

A pochi giorni dall’apertura del Salone allora come stanno le cose? Sono state affittate più o meno case rispetto allo scorso anno? «Al 10 aprile 2024, quindi a 5 giorni dall’inizio dell’evento, gli appartamenti gestiti in modo professionale nella città di Milano sono full al 66% sull’intera durata del Salone, con una tariffa media di 386€ al giorno e una finestra di prenotazione (distanza tra prenotazione ed evento) di 34 giorni. Solo qualche giorno fa, la finestra di prenotazione era di 48 giorni e la tariffa media di 406€ al giorno».

Le tariffe dei giorni del Salone secondo i dati di Italianway

L’effetto Salone sulle tariffe a quanto ammonta allora secondo i dati di Italianway? «Il transato per appartamento al momento è di circa 1.561€ per la settimana – ci spiega Celani – Questi non sono dati definitivi, e lo si capisce guardando i dati finali del 2023. Durante l’edizione scorsa (giorni presi in esame dal 18 al 23 aprile 2023), infatti, il tasso di occupazione aveva superato l’88% con una tariffa media di 359€ al giorno e una finestra di prenotazione di 16,4 giorni. I proprietari avevano guadagnato quindi in media 1.708€ per immobile, cifra da cui bisogna dedurre ovviamente i costi dei gestori, dei portali, delle pulizie, della tassa di soggiorno e della cedolare secca».

Quanto guadagneranno i proprietari milanesi dunque è presto per dirlo, prosegue l’ad di Italianway , «perché il dato finale dipenderà dai viaggiatori che prenoteranno sotto data. Quello che però nel frattempo registriamo è che nel 2024 si stanno vendendo le notti a 27€ in più dello scorso anno, con un incremento dell’7,5% rispetto al 2023. Analizzando l’offerta sui portali si nota che, mentre per i primi giorni della Design Week ci sono circa 1650 strutture ricettive ancora disponibili, per gli ultimi diventano oltre 2000, fattore che indica che gli utenti non hanno prenotato fino alla domenica. Ovviamente non tutti prenotano sulle stesse date, infatti la lunghezza media della prenotazione è di 5,17 giorni, tantissimo per Milano, ma il picco si ha sulla notte del 17 sulla quale ci sono solo 640 strutture libere».

Fonte: Il Sole 24 Ore