Scomparso Gianpietro Benedetti, era alla guida del Gruppo Danieli

È morto, all’età di 81 anni, l’imprenditore Gianpietro Benedetti, alla guida, come presidente del Gruppo Danieli di Buttrio (Udine), tra i leader mondiali nella progettazione e costruzione di impianti siderurgici e tra i primi tre produttori europei di acciaio.

Benedetti era entrato alla Danieli come disegnatore tecnico nel 1961. E, come ricorda il Messaggero Veneto, raccontò che il primo giorno fu rispedito a casa perché non aveva portato con se i compassi. Si sarebbe rifatto con il tempo: divenne project manager di piccoli impianti, poi viaggiò per il mondo intero per avviare impianti siderurgici o per risolvere problemi a questi legati.

Dopo aver scalato varie cariche, nel 1986, quando Cecilia Danieli divenne presidente e amministratore delegato, Benedetti fu nominato direttore generale del Gruppo e insieme traghettarono l’azienda fuori dalla crisi del settore siderurgico. Dopo la scomparsa di Cecilia Danieli, nel 1999, divenne Benedetti presidente e amministratore delegato (nel 2003). Resterà in questa seconda carica fino al 2018, quando gli subentrerà Giacomo Mareschi Danieli, figlio di Cecilia.

«Le mie più sentite condoglianze alla famiglia per la scomparsa di Gianpietro Benedetti, uno dei più lungimiranti imprenditori italiani, alla guida di un’azienda strategica orgoglio del Made in Italy nel mondo». Lo scrive su X il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. «Ho avuto il piacere di conoscerlo tanti anni fa e di confrontarmi con lui spesso, l’ultima volta solo poche settimane fa: era ancora pieno di energia, positivo e propositivo anche sulle prospettive della siderurgia nazionale. Un esempio e un modello per l’Impresa italiana», conclude il ministro.

Fonte: Il Sole 24 Ore