SD Malkin Properties firma il nuovo polo turistico a San Diego

Meno famosa, perlomeno fuori dagli Stati Uniti, di San Francisco e Los Angeles, San Diego e i suoi dintorni stanno rinascendo come polo turistico del sud della California e le recenti aperture del Mission Pacific Hotel e del Seabird Resort lo confermano. Ideati e realizzati dalla SD Malkin Properties, sono il più grande ampliamento alberghiero fronte oceano nella contea di San Diego degli ultimi 50 anni e per Scott Malkin, fondatore della società, sono in parte un ritorno alle origini. Figlio del celeberrimo immobiliarista di New York Peter Malkin – che nel 2013 quotò in Borsa un portafoglio di 18 edifici, tra i quali spiccava l’Empire State Building – Scott Malkin si era concentrato negli ultimi anni sull’Europa, fondando un’altra società, Value Retail, che ha creato e gestisce la catena di outlet di alta gamma (anche se la definizione è fuorviante, visto il posizionamento) Bicester Village Shopping Collection, che comprende, in Italia, il Fidenza Village, a pochi chilometri da Parma.

Tornando (e sognando) la California, il Mission Pacific e il Seabird sono entrambi vicini all’acqua. Il primo sorge a circa 150 metri dall’oceano, ha 161 camere, 38 delle quali suite, e l’offerta culinaria comprende il bar-ristorante sul tetto (rooftop), con la cucina creativa dello chef di origini messicane Roberto Alcocer; il Seabird ha 226 stanze ed è un vero e proprio resort di design sulla spiaggia.

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Scott Malkin ha trovato il modo di unire il knowhow sviluppato con la catena di Value Retail e gli hotel californiani: nelle vicinanze del Mission Pacific e del Seabird c’è infatti il concept store The Ozone, che offre prodotti di varie categorie, dall’abbigliamento agli accessori, passando per libri e profumi, con un focus sul lifestyle del sud della California, che negli anni ha ispirato artisti e musicisti locali e non solo. «Abbiamo visto e compreso che l’esclusività di un’esperienza nasce dalla combinazione di ambienti fisici di alto livello e servizi e ospitalità impeccabili, uniti a cura dei prodotti, presenza di contenuti e spunti creativi, dei quali gli ospiti siano di fatto ispiratori – commenta Scott Malkin –. In California stiamo costruendo e gestendo strutture non-retail, che offrano un’esperienza esclusiva della quale il retail fa però parte a tutti gli effetti». The Ozone, forse non dovrebbe stupire, è stato progettato dall’architetto italiano Nicolò Bini ed è affidato a Paul Price, ex ceo di James Perse (brand di abbigliamento e accessori simbolo dello stile californiano) ed ex chief merchandising officer di Burberry. Speaking of excellence, come dicono gli americani.

Fonte: Il Sole 24 Ore