Sinner trionfa con Djokovic e si avvicina alle semifinali

E’ fatta anche questa, e non la dimenticherà: Jannik Sinner trionfa contro il numero uno del mondo (e già sei volte Maestro alle Finals) Nole Djokovic per 7-5, 6-7 (5), 7-6 (2) al termine di una battaglia durissima in cui ha dato prova, una volta di più, di maturità e autorevolezza. Il successo non garantisce però all’italiano l’ingresso in semifinale, dovrà superare Holger Rune nella terza sfida del girone, il 16 novembre.

Una partita di oltre tre ore, con il primo set che parte in equilibrio, Jannik che sul 3-2 salva una palla break (con un ace) e il serbo che ne annulla una sul 3-pari. Poi Sinner sale in cattedra e strappa il servizio (complice un doppio fallo di Nole), portandosi sul 6-5 e chiudendo 7-5 al primo set point utile.

Nel secondo parziale il serbo varia il gioco scendendo ripetutamente a rete e mettendo pressione all’avversario che resiste e aggredisce sul proprio servizio (molto efficaci i dritti a uscire): si arriva al 6 pari e, alla fine di un tiebreak al cardiopalma, Djokovic prevale di misura per 7-5. In un match in cui non mancano battibecchi di Nole con l’arbitro (colpevole, secondo il giocatore, di non chiamare il net su un paio di prime palle vincenti di Sinner) e i sonori fischi del pubblico, Jannik cambia marcia sul 3-2 del terzo set, quando breakka Djokovic andando avanti 4-2. Vantaggio di breve durata, però: il numero uno del mondo – che non molla mai – lo raggiunge sul 4 pari, e così si procede fino al 6 pari. Poi Jannik gioca un tiebreak-capolavoro che non lascia scampo all’avversario, finisce 7-2 con il pubblico in delirio. “Abbiamo vinto insieme”, dirà più tardi al microfono con un sorriso, mentre i cori da stadio si fanno sempre più forti.

È un successo importante, l’ulteriore consacrazione dell’italiano che non aveva mai vinto con Djokovic: 0-3 i precedenti, due dei quali a Wimbledon (quest’anno in semifinale, l’anno scorso ai quarti) e nel 2021 a Montecarlo.

Questa è stata anche la giornata del ritiro di Stefanos Tsitsipas, numero 6 del mondo, nel match contro Holger Rune, durato solo 17 minuti: i problemi alla schiena hanno costretto il greco (apparso lontano dal proprio standard già nella partita contro Sinner) a lasciare il torneo. I 12mila spettatori si sono dovuti accontentare di un’esibizione tra le riserve Hubert Hurkacz e Fritz. Tsitsipas sarà sostituito proprio dal polacco, numero 9 al mondo, nella partita di giovedì con Djokovic. Mercoledì, nel secondo turno del girone rosso, c’è la sfida tra i due sconfitti della partita d’esordio Alcaraz e Rublev, in serata quella tra Medvedev e Zverev

Fonte: Il Sole 24 Ore