Spagna: Maiorca taglia il numero di posti letto per turisti, è la prima volta

Un taglio lineare di 18mila posti nell’offerta di posti letto turistici. È quello deciso dal presidente del Consell de Mallorca, Llorenç Galmés, del Partito popolare per frenare gli arrivi e al contempo dello stesso comparto turistico perché il successo dell’isola come destinazione «mette a riscio la convivenza tra residenti e turisti e il futuro del turismo. È ora di porre dei limiti» incalza Llorenç Galmés.

Così l’offerta calerà a 412mila posti letto dagli attuali 430mila. Solo il 4,2% in meno ma soprattutto un segno verso la popolazione locale che reputa insostenibile il flusso di arrivi da tutta Europa.

Nel 2023 gli arrivi sono stati 17,8 milioni contro i 10 milioni registrati nel 2006. Il numero dei residenti è in crescita e nel 2019, secondo Eurostat e l’Instituto Nacional de Estadística, erano quasi 924mila.

L’aeroporto dell’isola è per importanza il terzo della Spagna per volume di passeggeri trasportati, circa 20 milioni, grazie ai charter che arrivano soprattutto da Germania, Regno Unito, Italia e dal Nord Europa e dopo i lavori di ampliamento terminati nel 1997 la capacità è di 25 milioni. In un ora oggi si contano oltre 36 atterraggi.

Ora tutto deve essere ripensato alla luce della decisione del presidente che deve affrontare l’ira dei residenti esasperati dal caos. Una protesta partita dal basso che sfocerà in una manifestazione contro il sovraffollamento la sera di sabato 25 maggio in Plaça d’Espanya a Palma.

Fonte: Il Sole 24 Ore