Stellantis prepara con Blackberry Qnx la nuova generazione di cruscotti virtuali

Stellantis punta sul software di nuova generazione per creare la prima piattaforma per la progettazione virtuale dei cockpit abitacolo, in grado di creare versioni virtuali realistiche dei controlli e dei sistemi dell’auto. Proposta all’interno della Stellantis Virtual Engineering Workbench, consente la fornitura di tecnologia di infotainment ai clienti cento volte più velocemente rispetto ai processi precedenti. La nuova piattaforma utilizza il Qnx Hypervisor virtualization software di BlackBerry QNx su cloud Aws (Amazon Web Services). L’annuncio è stato fatto durante il salone di Las Vegas, al quale Stellantis, però, non partecipa direttamente.

Progettazione più rapida

La tecnologia messa a punto con QNX permette di realizzare nuove versioni virtuali a bordo, come se ci si trovasse su un’auto reale ma senza la necessità di modificare il software principale che li gestisce. In tal modo si semplifica il processo di sviluppo. Questo si traduce in un lavoro realizzabile in 24 ore contro mesi. L’accesso a Qnx Hypervisor tramite Aws Marketplace consente a Stellantis di includere una strumentazione virtuale ad alte prestazioni in un ambiente cloud. Con strumenti come la virtualizzazione di grafica, audio e input touchscreen/mouse/tastiera, la soluzione offre poca o nessuna differenza tra sistemi basati su Qnx Hypervisor nel cloud anziché su hardware reale.

L’ambiente di sviluppo permette di ridurre i tempi di sviluppo di infotainment fino a 100 volte rispetto ai processi precedenti. La nuova piattaforma si avvale del QNX Hypervisor in the Cloud di BlackBerry, che per il momento è in accesso anticipato su AWS Marketplace nella gamma di strumenti basati sul cloud QNX Accelerate.

Stellantis è ora in grado di generare versioni virtuali realistiche dei comandi e dei sistemi di un’auto, facendoli funzionare proprio come in un veicolo reale, ma senza che sia necessario modificare il software principale che li gestisce, riducendo, in alcuni casi, a sole 24 ore ciò che prima avrebbe richiesto mesi di sviluppo.

STLA Brain

Questo lancio conferma il ruolo centrale del software nella mobilità del futuro, come sottolineato dal piano Dare Forward 2030 e dalle novità attese STLA Brain, STLA SmartCockpit e STLA SmartCockpit basati sull’intelligenza artificiale. Nel 2022, Stellantis ha scelto Aws come fornitore cloud per le piattaforme veicoli. «Il software sta diventando sempre più cruciale nei veicoli, portandoci a innovare il modo in cui lo sviluppiamo e lo convalidiamo», ha affermato Yves Bonnefont, Chief Software Officer di Stellantis. «Con la nostra Virtual Cockpit, stiamo rivoluzionando non solo il nostro approccio, ma anche quello dei nostri fornitori e partner del settore. In sostanza, siamo in grado di avvicinarci alle esigenze dei nostri clienti attraverso questa tecnologia con cicli di sviluppo più rapidi, cicli di feedback più corti e tempi di consegna ridotti».

Fonte: Il Sole 24 Ore