Sulcis, primo bando da 80 milioni per le bonifiche con il Just transition fund

Ottanta milioni di euro per bonificare e decontaminare i terreni inquinati legati a siti industriali o minerari dismessi: è il primo avviso finanziato con le risorse del Just transition fund in Sardegna, il programma dell’Unione europea da oltre un milione di euro per la transizione verde nel Sulcis Iglesiente nell’isola e nell’area di Taranto in Puglia.

Inizia la fase operativa

Superata la fase preparatoria con le consultazioni e la predisposizione dei piani di intervento, ora inizia – con un certo ritardo – quella operativa del piano che nasce con l’obiettivo di creare un nuovo corso economico e sociale nelle due aree industriali. Il primo passo riguarda la Sardegna dove è previsto l’impiego di 367 milioni (49 per assistenza tecnica) per portare avanti le iniziative che mettono assieme il risanamento ambientale, la creazione di nuovi posti di lavoro e nuova economia nei territori.

Il primo atto è stato compiuto dal Centro Regionale di Programmazione che ha annunciato la pubblicazione dell’avviso per la presentazione delle manifestazioni di interesse a partire dal 31 gennaio per la realizzazione di interventi di “bonifica e decontaminazione di siti dismessi e di ripristino dei terreni”, con una dotazione finanziaria – appunto – di 80 milioni euro.

Occasione per 23 Comuni e altri enti del territorio

L’avviso è rivolto alle amministrazioni comunali del Sulcis Iglesiente, in particolare Buggerru, Calasetta, Carbonia, Carloforte, Domusnovas, Fluminimaggiore, Giba, Gonnesa, Iglesias, Masainas, Musei, Narcao, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Tratalias, Villamassargia e Villaperuccio, e ad altri enti pubblici del territorio del Sulcis Iglesiente che hanno la titolarità dell’area oggetto di intervento. «La pubblicazione dei nuovi bandi rappresenta un’opportunità significativa per dare finalmente gambe al Jtf – dice Daniele Reginali, assessore al Bilancio del Comune di Iglesias e componente del Comitato di sorveglianza per il Jtf -. Questi interventi che riguardano le bonifiche ci offrono la possibilità di contribuire attivamente alla crescita del nostro Territorio, provando a rimuovere quei limiti ambientali che impediscono una prospettiva di ripartenza».

Le tre direttrici

Il programma destinato al Sulcis si svilupperà seguendo tre linee guida: energia e ambiente, a cui è destinato il 30% delle risorse; diversificazione economica, a cui è destinato il 28% delle risorse; misure destinate a mitigare gli effetti economici e occupazionali causati dalla transizione, a cui è destinato il 32% delle risorse. Gli interventi più avanzati sono quelli che interessano le bonifiche ambientali e il campo delle rinnovabili.

Fonte: Il Sole 24 Ore