Super green pass in vigore dal 6 dicembre: le novità in 50 domande e risposte

Uso la mia auto e ho il green pass. Posso spostarmi liberamente?

Sì, chi è in possesso di green pass base o di super green pass in zona bianca, gialla o arancione può spostarsi liberamente all’interno del proprio comune , verso altri comuni della regione e verso altre regioni o province autonome.

Sotto i 12 anni è obbligatorio avere il green pass?

Per gli under 12 non c’è obbligo di green pass.

Basta il tampone negativo per recarsi al lavoro?

Sì, per andare al lavoro è valido il green pass base, che si ottiene se si è vaccinati, guariti da Covid o con il risultato negativo di un tampone (valido 48 ore l’antigenico e 72 ore il molecolare). Ci sono, però, una serie di categorie obbligate alla vaccinazione per le quali scatta anche l’obbligo di green pass rafforzato (si veda la risposta dedicata agli obblighi vaccinali)

Per l’ingresso nella mensa del luogo di lavoro basta il semplice green pass?

Sì, per accedere alla mensa interna del luogo di lavoro basta il green pass base. Il punto è stato chiarito dal testo del decreto pubblicato in Gazzetta.

Cosa rischia il lavoratore che entra al lavoro senza green pass?

Restano le sanzioni amministrative già stabilite, che vanno da 600 a 1.500 euro. Prevista anche la sospensione dal lavoro e lo stop a stipendi ed altri emolumenti.

Cosa rischia il datore di lavoro che non controlla i green pass dei lavoratori?

É già prevista una sanzione amministrativa per il datore che non controlla da 400 a mille euro.

Ci sono limitazioni per parrucchieri, barbieri o centri estetici?

No, si può liberamente accedere senza pass in zona bianca, gialla o arancione.

Ci sono restrizioni per l’accesso ai negozi fuori dai centri commerciali?

No, in zona bianca, gialla o arancione per l’ingresso non c’è obbligo di pass.

Ci sono regole specifiche per i centri commerciali?

Accesso libero nei centri commerciali nei giorni feriali, esclusi i prefestivi. Solo in zona arancione nei giorni festivi e prefestivi per l’accesso è necessario possedere il super green pass. Fanno eccezione alimentari, edicole, librerie, farmacie e tabacchi.

É sempre consentito l’accesso agli uffici pubblici per usufruire di servizi?

Sì, è sempre consentito anche senza pass, in zona bianca, gialla o arancione.

Per quanto tempo è valido il green pass?

Il decreto approvato dal Consiglio dei ministri riduce l’efficacia del green pass da 12 a nove mesi. I nove mesi decorrono dalla data di completamento del ciclo vaccinale primario. In caso di somministrazione del richiamo, decorrono nuovamente da quella data.

Che tipo di tampone si può fare per ottenere il green pass semplice e salire sul treno regionale?

Per viaggiare sui mezzi del trasporto ferroviario regionale, sul trasporto pubblico locale, sui treni dell’alta velocità e in aereo basta il green pass di base. É quindi necessario essere vaccinati o guariti da Covid o aver effettuato un tampone molecolare con esito negativo (valido per 72 ore) o un tampone antigenico negativo (valido 48 ore). Il green pass di base serve anche sui traghetti dello Stretto di Messina e su quelli impiegati nei collegamenti marittimi da e per le isole Tremiti.

Per andare in un albergo c’è bisogno del green pass?

Dal 6 dicembre per andare negli alberghi diventa obbligatorio avere il green pass base, anche in zona bianca, gialla o arancione. All’interno il green pass di base consente l’accesso al ristorante o a piscine, palestre e centri benessere.

C’è obbligo di green pass per gli accompagnatori di un disabile in piscina?

In zona bianca sono esclusi dall’obbligo di green pass gli accompagnatori di persone non autosufficienti in ragione di età o di disabilità in piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente agli spazi al chiuso e nelle aree adibite a spogliatoi e docce (riferimento normativo articolo 4, comma 1, lettera b, n. 3 del decreto legge 172/2021).

Gli studenti di scuole superiori o istituti tecnici hanno bisogno del pass per entrare a scuola?

No, in questo caso non è necessario il possesso di pass.

Gli studenti universitari devono avere il pass?

Sì, per gli studenti universitari è stato introdotto l’obbligo di pass di base.

Sullo scuolabus per minori di 12 anni è richiesto il pass?

No, nel trasporto scolastico dedicato ai minimo di 12 anni non è richiesto pass.

Per l’ingresso di un visitatore in una Rsa è richiesto il pass?

Sì, è necessario essere in possesso del green pass di base per entrare in qualità di visitatore nelle strutture socio-sanitarie, residenziali, socio-assistenziali e negli hospice.

Per andare all’estero serve il green pass?

Per andare all’estero serve il green pass ed è necessario verificare eventuali nuove restrizioni introdotte dai Paesi di destinazione. É necessario compilare il Passenger locator form. Sono in vigore i corridoi turistici Covid free per alcune destinazioni, come Maldive. Mauritius, Seychelles, Egitto (solo Sharm el Sheikh e Marsa Alam), Repubblica dominicana. Il ministro della Salute Roberto Speranza, in relazione alla variante Omicron, ha firmato una nuova ordinanza che vieta l’ingresso e il transito in Italia alle persone che nei 14 giorni precedenti hanno soggiornato o transitato in Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Malawi, Mozambico, Namibia, Eswatini.

A quali categorie viene esteso l’obbligo vaccinale?

L’obbligo vaccinale, che finora ha riguardato il personale sanitario e delle Rsa, si estende anche agli operatori sanitario, amministrativi compresi. Gli ordini sospenderanno il personale inadempiente. L’obbligo vaccinale scatta anche per tutto il personale del sistema nazionale di istruzione, delle scuole non paritarie, dei servizi educativi per l’infanzia, dei centri provinciali di istruzione per adulti, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, dei sistemi regionali che realizzano i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore. L’obbligo riguarda anche il personale del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico. É compreso anche il personale della polizia penitenziaria e quello della polizia locale (vigili). E tutto il personale delle strutture adibite all’esercizio di attività sanitarie e sociosanitarie (ad esclusione dei contratti esterni).

Nelle scuole chi controlla il rispetto dell’obbligo vaccinale?

Negli istituti scolastici il controllo del rispetto dell’obbligo è demandato ai dirigenti scolastici. I docenti senza super green pass vengono sospesi dal servizio e dalla retribuzione, ma mantengono il posto di lavoro anche se non adempiono all’obbligo vaccinale. I dirigenti possono provvedere alla sostituzione del personale docente sospeso stipulando contratti a tempo determinato che si risolvono quanto i soggetti sostituiti abbiano adempiuto all’obbligo vaccinale.

Chi si occupa dei controlli sull’obbligo vaccinale in ambiente sanitario?

I controlli in ambito sanitario sono demandati ai responsabili delle strutture in cui presta servizio il personale obbligato.

Cosa accade a chi non rispetta l’obbligo vaccinale?

Chi è inadempiente rispetto all’obbligo vaccinale imposto dalla normativa viene sospeso dal diritto di svolgere l’attività lavorativa, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro. Il decreto chiarisce però che nel periodo di sospensione, «non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominati». La sospensione è efficace fino alla comunicazione al datore di lavoro dell’avvio e del successivo completamento del ciclo vaccinale primario o della somministrazione della dose di richiamo.

La mascherina diventa obbligatoria anche all’aperto?

Per ora non c’è obbligo di uso della mascherina all’aperto in zona bianca, mentre è obbligatoria all’aperto e al chiuso in zona gialla, arancione e rossa. È sempre obbligatoria averla in tasca o in borsa e indossarla in caso di potenziali assembramenti o affollamenti. Alcuni comuni la stanno però rendendo obbligatoria anche all’aperto.

I controlli saranno più serrati?

I controlli saranno intensificati. Il decreto prevede che il prefetto territorialmente competente, entro cinque giorni dall’entrata in vigore del decreto, sentito, entro tre giorni, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, adotterà un piano per controlli costanti, anche a campione, avvalendosi delle forze di polizia (compresa la polizia penitenziaria) e del personale dei corpi di polizia municipale con qualifica di agente di pubblica sicurezza. Il prefetto dovrà trasmettere al ministro dell’Interno una relazione settimanale dei controlli effettuati nell’ambito territoriale di competenza.

È prevista una campagna promozionale per sensibilizzare alle vaccinazioni?

Per spingere la campagna vaccinale il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri elaborerà un piano per garantire ampi spazi sui mezzi di comunicazione di massa per campagne di informazione, formazione e sensibilizzazione sulla vaccinazione anti-Covid.

Fonte: Il Sole 24 Ore