Tv, Amadeus sul canale Nove per la sfida a Rai e Mediaset anche in prima serata

Warner Bros. Discovery ha «un sistema di mezzi che ci rende, nel mercato italiano, un soggetto unico in grado di valorizzare pienamente i maggiori talenti creativi del paese». Alessandro Araimo, amministratore delegato per l’Italia e con la responsabilità dell’area del Sud Europa per il colosso Usa dei media, commenta così il passaggio di Amadeus al canale Nove. Ormai è ufficiale. Il conduttore Tv che ha fatto la fortuna degli ultimi cinque Festival di Sanremo e che sbanca nella fascia dell’access prime time con Affari Tuoi su Rai 1, in autunno sbarcherà sul canale generalista di quello che va sempre di più a ritagliarsi il ruolo di terzo polo della Tv. Una decisione ormai nell’aria da tempo, preceduta dalla comunicazione dell’uscita dalla Rai alla scadenza del contratto il 30 agosto.

Access prime time e prima serata

Intesa su base quadriennale. «Sulla base di questo accordo – si legge nel comunicato di Warner Bros. Discovery – nel corso della stagione televisiva, Amadeus condurrà sul Nove un programma di Access Prime Time e due di Prime Time. Nei prossimi mesi saranno annunciati i dettagli dei progetti che lo vedranno protagonista».

In questo quadro Amadeus, «collaborerà attivamente con il senior management nello sviluppo di nuovi formati di intrattenimento per tutte le piattaforme del gruppo»

L’ad Araimo: «Uniremo la la sua energia alla creatività dell’editore»

«Siamo entusiasti di accogliere nella nostra squadra Amadeus, fuoriclasse della tv, straordinario artista e volto tra i più amati dal pubblico italiano. Siamo impazienti di lavorare insieme – commenta in una nota l’ad di Warner Bros. Discovery, Alessandro Araimo – di unire la grande energia che lo contraddistingue, e che sicuramente saprà portare nel nostro Gruppo, con la creatività dell’editore che più di ogni altro negli anni recenti ha rinnovato la tv italiana. Warner Bros. Discovery, gruppo media leader a livello globale, vuole essere ancora più protagonista in Italia con il canale Nove – sempre più ricco di artisti e formati unici e distintivi – con l’intero portfolio di canali tv free e pay, con lo sport, le piattaforme digitali e la produzione e distribuzione cinematografica. Un sistema di mezzi che ci rende, nel mercato italiano, un soggetto unico in grado di valorizzare pienamente i maggiori talenti creativi del paese».

Fonte: Il Sole 24 Ore