Veicoli commerciali elettrici: il primo step verso la transizione elettrica

I vantaggi economici del passaggio all’elettrico

Secondo i dati, i fleet manager in Europa possono aspettarsi un risparmio medio di 9.508,47 euro per veicolo (di proprietà) in un periodo di tempo di 7 anni. Una cifra che in Italia può arrivare a 12.035 euro, al netto di considerare i risparmi derivanti dagli incentivi governativi.

Il report mostra infatti che proprio gli incentivi governativi, come gli sconti sul prezzo iniziale d’acquisto, possono essere cruciali per consentire alle aziende di passare all’elettrico in modo conveniente. Va considerato, però, che tali iniziative possono variare molto di Paese in Paese, tanto che dieci membri dell’Unione Europea non ne prevedono.

In generale, a livello europeo, il 60% dei veicoli delle flotte prese in esame potrebbero sostituire i veicoli attuali con altri completamente elettrici a un costo totale di proprietà più basso, per un risparmio complessivo pari a 261 milioni di euro in un periodo di sette anni.

L’autonomia non è un problema per i mezzi leggeri

L’analisi mette in evidenza che alcune paure verso l’elettrico non sono così reali. Infatti, con le batteria attuali, i veicoli elettrici sono in grado di soddisfare la maggior parte dei requisiti in termini di autonomia. Nei Paesi europei presi in considerazione dall’analisi, infatti, l’86% dei veicoli è in grado di garantire l’autonomia in almeno il 98% dei viaggi effettuati. Questo dimostra come l’ansia da autonomia, a lungo vista come elemento a sfavore dell’adozione dei veicoli elettrici, oggi rappresenti una preoccupazione molto minore per la gestione delle flotte di veicoli commerciali leggeri.

Inoltre, anche un piccolo sconto può fare una grande differenza: con un incentivo pari a uno sconto medio di 6.500 euro, la redditività per i veicoli elettrici in Europa aumenterebbe di 9 punti percentuali.

Fonte: Il Sole 24 Ore