Warner Bros. Discovery entra nella maggiore età: protagonista della TV italiana – Video

Canale Nove leader per crescita

La rete ammiraglia è il canale Nove, che è la rete che in questa parte di stagione è cresciuta più delle altre sia nell’arco della giornata sia in prime time secondo le elaborazioni dello Studio Frasi su dati Auditel. Si parla di un +48,57% sulle prime trentuno settimane di questa stagione (10 settembre 2023 – 14 aprile 2024) rispetto allo stesso periodo della stagione 2022-23. L’ascolto medio in prima serata è di 669mila individui per uno share del 3,3 per cento.

Chi segue Nove è dieci anni più giovane di Rai1, ha un’età media di 55 anni. Considerando gli ascolti dall’arrivo di Fabio Fazio (15 ottobre) Nove registra un ascolto medio di prima serata di 710mila spettatori per uno share del 3,5 percento. Nella fascia preserale, quella dominata da Amadeus su Rai1, Nove registra oggi uno share del 2,8% mentre Amadeus con Affari tuoi su Rai uno viaggia al 24 per cento.

La sfida a Rete 4 e Rai 2

«Con l’arrivo di Amadeus Warner Bros. Discovery prosegue la strutturazione di Nove come canale in grado di compere sugli ascolti almeno con le ultime delle sette generaliste, Rete 4 e Rai 2, già oggi distanti in prima serata meno di un punto di share per Rete 4 e 0,9 la seconda rete Rai. La fascia di access prime time gestita con successo da Amedeus su Rai 1, una volta replicata con le dovute differenze, porterà Nove almeno al sesto posto tra le reti più seguite d’Italia».

Su questo fronte Siliato non ha dubbi: «La strategia complessiva di Warner Bros. Discovery prevederà a questo punto un ulteriore rafforzamento complessivo. Grazie all’impoverimento perseguito dal servizio pubblico editoriale potrebbe contemplare il rafforzamento dell’insieme dei canali free, oltre con le competenze di Amadeus sull’intero comparto dell’intrattenimento, con il rafforzamento dell’informazione e, se necessario, con il trasferimento nell’area gratuita di uno dei propri canali kids per essere competitivo con i canali non generalisti di Mediaset, distanti a questo punto della stagione due punti di share».

La contesa sugli ascolti e sulla pubblicità

Warner Bros. Discovery promette dunque di fare sul serio. Tanto più ora che ha portato dalla sua parte un pezzo da novamta come Amadeus. Per contendere ai due big della Tv italiana, Rai e Mediaset, ascolti e pubblicità. Riuscirà l’editore guidato in Italia da Alessandro Araimo a fare breccia nello storico duopolio della Tv italiana? Tutto da vedere. Sintomatico però quello che sta accadendo sugli ascolti, come sulla pubblicità. Nel primo caso, come indicato dalle elaborazioni dello Studio Frasi su dati Auditel, nelle prime 31 settimane della stagione l’editore Warner Bros. Discovery ha visto crescere gli ascolti del 14,25% nel giorno medio (8,82% di share dietro al 37,73% di Mediaset e al 36,94% di Rai) e del 22,57% in prima serata (8,63% di share dietro al 37,65% della Rai e al 36,87% di Mediaset). Va detto che anche il trend è significativo: in prima serata Mediaset cede il 2,93% di ascolti, con la Rai che perde ben di più: -5,48 per cento. Allo stesso modo nel giorno medio Mediaset cede lo 0,58% con la Rai che registra un calo del -4,96 per cento. Sul versante della raccolta pubblicitaria Warner Bros. Discovery, secondo i dati Nielsen, ha chiuso il primo bimestre con 41,9 milioni di euro di raccolta (+22,4%), contro il +3% di Mediaset (a 322,8 milioni); il +8,7% della Rai (a 152,6 milioni), il +7% di Sky (a 58,2 milioni) e il +0,4% di La7 (a 24,8 milioni).

Fonte: Il Sole 24 Ore