Zelensky, al lavoro sull’accordo di sicurezza con gli Usa

  • Prosegue protesta in università Usa, 900 arresti dal 18/4

    Proseguono le proteste che stanno agitando i campus universitari di tutti gli Stati Uniti con le imminenti cerimonie di laurea minacciate da manifestazioni dirompenti, con studenti e attivisti che discutono sull’offensiva militare israeliana a Gaza e sul suo crescente numero di vittime. Molti campus sono rimasti in gran parte silenziosi durante il fine settimana poiché i manifestanti hanno soggiornato nelle tende erette come quartier generale della protesta, anche se alcuni college hanno assistito a spostamenti forzati e arresti. Molti studenti chiedono alle università di tagliare i legami finanziari con Israele per le sue operazioni a Gaza. Circa 275 persone sono state arrestate sabato nei campus dell’Università dell’Indiana a Bloomington, dell’Arizona State University e della Washington University di St. Louis, portando il numero di arresti a livello nazionale a quasi 900 dal 18 aprile.

  • Zelensky, al lavoro sull’accordo di sicurezza con gli Usa

    “L’Ucraina e gli Stati Uniti stanno lavorando a un accordo bilaterale sulla sicurezza. Stiamo già lavorando su un testo specifico. Il nostro obiettivo è rendere questo accordo il più forte di tutti”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel messaggio serale. “Stiamo discutendo le basi concrete di sicurezza e cooperazione” e “per fissare livelli specifici di sostegno per quest’anno e per i prossimi 10 anni: ciò include il sostegno militare, finanziario, politico e la produzione congiunta di armi”, ha aggiunto. Kiev ha già stretto accordi bilaterali di sicurezza con diversi Paesi occidentali, tra cui l’Italia. (

  • Borrell, l’Ue sosterrà l’Ucraina fino alla fine della guerra

    L’Unione Europea ha promesso all’Ucraina il suo sostegno fin dall’inizio della guerra e intende mantenerlo fino alla fine delle ostilità: lo ha affermato l’Alto Rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, intervenendo ieri al World Economic Forum a Riad. Lo riportano i media internazionali. “Dobbiamo continuare a sostenere il popolo ucraino. Gli europei non moriranno per il Donbass, ma aiuteremo gli ucraini a smettere di morire per il Donbass”, ha detto Borrell. Il diplomatico ha sottolineato che l’Ue si è impegnata a fornire assistenza all’Ucraina fin dall’inizio della guerra, e lo farà fino alla sua fine, anche se “questo, sfortunatamente, non accadrà presto

Fonte: Il Sole 24 Ore